Untitled


Untitled

vs
Risultato

5 - 3


Dettagli

Data Ora Stagione
21/06/2018 22:30 2017/2018

Stadio

DREAM SOCCER

Untitled

# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
UntitledDifensore Centrale7.5000
UntitledCentrocampista7200
UntitledCentrocampista8201
UntitledDifensore Laterale6000
UntitledAttaccante6.5000
UntitledAttaccante6.5100
UntitledDifensore Laterale7000
1 UntitledPortiere7.5030

Untitled

# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
1 UntitledPortiere6050
3 UntitledDifensore Centrale7.5100
5 UntitledDifensore Centrale7100
7 UntitledDifensore Laterale6000
9 UntitledAttaccante7100
10 UntitledCentrocampista6000
11 UntitledDifensore Laterale6.5000
20 UntitledAttaccante5.5000
26 UntitledCentrocampista6000
31 UntitledCentrocampista6000

UNA SPIETATA ARGENTINA ASFALTA UN URUGUAY TROPPO LEZIOSO

Ore 22:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per l’attesissimo match tra ARGENTINA e URUGUAY atto a completare la prima giornata del girone A del MUNDIAL CUP. Le due compagini sono all’esordio assoluto ma siamo sicuri che il derby sudamericano non deluderà le attese, mettiamoci comodi e godiamoci lo spettacolo. I ritmi sono indemoniati sin dalle primissime battute, l’Uruguay parte con il piede piggiato sull’acceleratore e colleziona in serie importantissime palle-goal. La squadra di MISTER MELELLA delizia palla a terra, i ragazzi in campo si trovano a memoria e sono frequenti i fraseggi stretti misti a continui cambi di gioco atti a schiacciare la celeste nella propria metà campo, la compagine del direttore Peluso fa fatica a trovare la propria quadratura in campo e rischia grosso già al primo minuto, Ramora crossa con il contagiri per Ingenito, il numero 20 brucia Magliano in uscita ma colpisce un palo clamoroso. Veemente la pressione uruguaiana, al minuto 3, un sontuoso Pacileo trova un delizioso corridoio per Ramora, l’attaccante spara ma Magliano in uscita coraggiosa devia quel tanto che basta per salvare il risultato, strepitoso. Gli uomini di Melella ricamano gioco a quantità industriale ed il loro tiki-taka rende vano il pressing argentino, la celeste è schiacciatissima e per ore subisce senza crollare, al minuto 4 ci prova ancora INGENITO dal limite, la sua cannonata si spegne però sul fondo regalando brividi lungo la schiena. E’ sontuosa la prestazione della linea difensiva argentina diretta con maestria da Peluso, il centrale difensivo è indemoniato e ringhia su ogni pallone invitando i suoi ad alzare il baricentro ma l’ondata uruguaiana non si placa, al minuto 7, Lorito recupera un pallone preziosissimo interrompendo un’azione in uscita della celeste, il numero 10 s’invola nella prateria lasciata dagli avversari in proiezione offensiva ma calcia incredibilmente sul portiere. Passa un minuto ed Ingenito filtra meravigliosamente premiando il taglio di Lorito, il numero 10 beffa la retroguardia celeste comparendo improvvisamente come un fantasma ma a tu per tu con Magliano cincischia, l’URUGUAY spreca cosi l’ennesima palla-goal non finalizzando il proprio gioco spettacolare per chi ama davvero il gioco del calcio. L’Argentina non vuole fare la comparsa, la celeste è squadra rognosa e piena di cattiveria agonistica, non ha un collettivo fluido e con lo stesso tasso tecnico dell’Uruguay ma possiede alcuni elementi come i fratelli Coppola che potrebbero cambiare il match in qualsiasi momento, al minuto 10, capitan Peluso lancia dalle retrovie, Coppola A. stoppa come se avesse la colla sui piedi ma il suo diagonale termina a lato di un soffio sotto la supervisione di Aliberti.  La celeste sembra aver trovato la propria quadratura ed argina con la bava alla bocca gli attacchi avversari per poi innescare i propri uomini di maggior talento nel tentativo di cogliere scoperta la retroguardia avversaria che si fa sorprendere di nuovo al minuto 11, quando Peluso stavolta pesca bomber Corrado, l’attaccante tutto solo rovescia ma colpendo debolmente, Aliberti c’è. Sta prendendo campo la squadra del capitano Peluso, l’Argentina colma con la grinta ed il cinismo il gap-tecnico di un URUGUAY bello da vedere ma poco concreto, al minuto 12, Coppola G. PENETRA la difesa uruguaiana come una lama nel burro e smonta la porta con un diagonale superbo, incredibile 1 a 0. La risposta dell’Uruguay arriva dopo due minuti quando Lorito si guadagna un penalty d’astuzia, dal dischetto va Peluso, il numero 5 è glaciale e fredda Magliano, 1 a 1. S’infiamma il match adesso, la partita vive di continui capovolgimenti di fronte con le due compagini che si affrontano a viso aperto, al minuto 16, il terribile Coppola A. effettua un tiro-cross velenosissimo, la sfera passa tra il groviglio di uomini atti a coprire la visuale di Aliberti per poi infilarsi clamorosamente in rete, 2 a 1. La reazione dei ragazzi di Melella arriva dopo venti secondi, un mobilissimo Salzano apparecchia tra le linee per la gazzella DEL REGNO, il numero 7 spara di prima intenzione, palo clamoroso. I ritmi sono intensi ed il match è spettacolare oltre che essere incredibilmente equilibrato alternando fasi di stallo a folate improvvise da ambo le parti. Al minuto 22 tornano a premere le furie granata alla ricerca del pari, l’URUGUAY disegna un’azione corale meravigliosa, Ramora ha il piedino caldo e mette dentro per l’onnipresente Peluso, il numero 5 con la coda dell’occhio scarica su bomber Cammarota meglio posizionato, il numero 9 non perdona, destro affilatissimo a fil di palo con Magliano freddato, 2 a 2, che partita. Gli uruguaiani premono vogliosi dei tre punti ma sottovalutano il cinismo argentino, la celeste barcolla ma non molla e dopo aver arginato l’ennesimo assedio sfrutta la propria freccia, Coppola A., l’attaccante esterno è un incubo e al minuto 26 spacca il match con un assolo devastante per poi offrire un cioccolattino a bomber Corrado, l’attaccante deve solo spingere la sfera nel sacco, 3 a 2 ed apoteosi argentina. Tutti a dissetarsi. Non cambia il tema tattico nelle ripresa, Uruguay fumoso e sprecone, Argentina compatta e spietata in ripartenza, minuto 28, angolo con il contagiri del preziosissimo Avella, stacca Coppola G., traversa clamorosa. Si scuote l’Uruguay sotto di una rete, al minuto 32 Peluso è geniale e serve ancora Ingenito, il numero 20 spara su Magliano un rigore in movimento, incredibile. Passano due minuti ed è ancora tiki-taka URUGUAY, Salzano scarica su Cammarota, il numero 9 facendo fulcro sul diretto avversario si gira in un fazzoletto e la piazza, Magliano è un super-eroe e salva ancora la celeste, dopo trenta secondi si ripete su un tiro dalla distanza del sontuoso Pacileo, clamoroso. La storia si ripete, nel momento migliore degli uomini di Mister MELELLA arriva la doccia fredda, minuto 36, Giordano lavora di sponda per Coppola A., il talentuoso attaccante esterno smonta la porta mettendo la sfera all’incrocio con una prodezza alla NEDVED, meraviglioso 4 a 2. L’Argentina adesso gioca sul velluto, forte del vantaggio aspetta l’avversario per poi provare a colpire di rimessa, al minuto 38 , Del Regno prova ad abbattere il muro celeste fin qui monumentale, con una staffilata tremenda, Mgliano risponde presente. La celeste difende e lancia su Coppola A., SICURI che il talento cristallino possa inventare qualcosa in qualsiasi momento, l’attaccante fa reparto da solo ed allenta di fatto la pressione avversaria dando respiro ai compagni, al minuto 40 guadagna una preziosa punizione dal limite, Peluso batte d’astuzia e Coppola G. di rapina affossa l’Uruguay, pesantissmo 5 a 2. Al minuto 43, il preziosissimo Pacileo riaccende una fievole speranza approfittando del primo errore difensivo della celesta, il numero 3 impatta al volo un campanile ed infila la sfera nella porta ormai sguarnita, 5 a 3. Gli uruguaiani ci credono ma inciampano nella rete difensiva degli uomini di Peluso, il cronometro è un acerrimo nemico e gli uomini di Melella iniziano a perdere mordente e convinzione, l’inerzia del match ora è tutta a favore dell’ARGENTINA che fa suo il finale di match regalando spettacolo e palle-goal a grappoli. Finisce cosi un match spettacolare tra due compagini che sono sicuro arriveranno fino in fondo.

BEST PALYER

ANDREA COPPOLA

Commento, foto e ripresa a cura di ALBERTO RUGGIEROimg_20180621_230227 img_20180621_230314 img_20180621_231133 img_20180621_231138 img_20180621_231552