7 - 2

IL DERBY E’ DEI CLIVENSI

Ore 20:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra CHIEVO ed HELLAS valevole per la 14° giornata del campionato di serie A. Il derby non ha bisogno di altre parole, mettiamoci comodi e godiamoci lo spettacolo. Fase di studio del match, le squadre si contendono il dominio del centrocampo e per ora le emozioni latitano. Il Chievo muove meglio la palla ma non riesce a sfondare il muro eretto dall’Hellas, il Verona attua una grande fase di contenimento e prova a colpire il Chievo di rimessa. Piovono le prime occasioni, Di Benedetto Antonio ci prova dalla distanza ma De Conciliis smanaccia in angolo. Un minuto dopo risponde il Verona, Ruggiero A. manda in porta Trimarco che spara incredibilmente a lato, incredibile. Il Chievo dimostra di avere un tasso tecnico di gran lunga più elevato, aumenta l’intensità dei fraseggi schiacciando nella propria metà campo un Hellas privo di concretezza offensiva, De Conciliis salva miracolosamente prima su Aliberti, diagonale da posizione defilata e poi su Di Benedetto Antonio, l’attaccante brucia Angrisani ma a tu per tu con l’uomo ragno De Conciliis si fa ipnotizzare. Il portierone non può nulla al minuto 15, bomber Di Benedetto Antonio lo trafigge con un colpo da biliardo dal limite, palla in buca d’angolo ed 1 a 0, si sblocca un derby sentitissimo. L’Hellas con orgoglio onora la maglia e prova ad osare qualcosa, al minuto 18 ci prova Pepe da calcio piazzato, Botta R. non trattiene ma Bevilacqua non è lesto a battere a rete facendosi bruciare da Pagano in anticipo. Il Verona ci prova ma rischia di incassare in contropiede, in una di queste praterie s’infila UN INDEMONIATO bomber Di Benedetto Antonio, il funambolo manda in porta Botta S. che glacialmente fredda De Conciliis sul palo più lontano, 2 a 0. Sul finire di primo tempo Di Benedetto Alfonso potrebbe chiudere definitivamente il match dopo una splendida azione corale, il fantasista riceve un invito a nozze di Aliberti e spara, De Conciliis ci mette la manona. Non cambia il tema tattico della ripresa, il Chievo forte del vantaggio aspetta l’iniziativa Hellas per poi colpire letalmente, al minuto 30 Botta S. realizza un pesantissimo 3 a 0 che manda a tappeto il Verona  come un pugile sul ring, destro da fuori e palla all’angolino. Il Verona reagisce seppur in maniera confusionaria, al minuto 33 Ruggiero P. riapre il match risolvendo una mischia in area. Gli schemi tattici sono saltati, il match è bollente e vive di continui capovolgimenti di fronte, ci prova prima Trimarco per l’Hellas ed un minuto dopo risponde Di Benedetto Alfonso, il fantasista di testa manda a lato di un niente, incredibile. L’Hellas invogliato da un indemoniato presidente Cardillo a bordo campo abbozza un mini-assedio, la compagine scaligera prova a sopperire l’inferiore tasso tecnico con grinta e ferocia, al minuto 40, grande triangolazione Bevilacqua-Marcello-Bevilacqua con quest’ultimo che spara su Botta R. in uscita, la sfera però torna sui piedi di Marcello che di giustezza insacca il 3 a 2, derby clamorosamente riaperto. Le speranze Hellas durano pochissimi minuti, i gialloblù sono troppo sbilanciati in avanti ed il Chievo innesca una ripartenza letale, Di Benedetto Antonio invita a nozze Alfonso che gonfia la rete per un pesantissimo 4 a 2. A questo punto il Verona non ha nulla più da perdere e rischia il tutto per tutto, Trimarco però spreca due grandi occasioni nel giro di due minuti, prima manca un tap-in a porta vuota e poi viene murato da Botta R. con i piedi. I clivensi sono cinici e spietati, al minuto 48 Di Benedetto Antonio di rapina sigla il 5 a 2 che manda i titoli di coda del derby. La rete distrugge psicologicamente l’Hellas che al minuto 50 incassa il 6 a 2, Botta Rocco toglie la ragnatela dal sette. Il Verona ha mollato e Botta S. confeziona la sua tripletta dopo un grande assolo fissando il punteggio sul 7 a 2. Show clivense. L’Hellas ha un ultimo sussulto d’orgoglio per la maglia ma il tempo è finito, derby al Chievo.

BEST PLAYER

SANDRO BOTTA

Commento a cura di ALBERTO RUGGIERO

Foto e riprese a cura di BENITO D’AMICO

N.B. A CAUSA DI UN GUASTO TECNICO NON ABBIAMO POTUTO EFFETTUARE LA RIPRESA