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vs
Risultato

2 - 4


Dettagli

Data Ora League Stagione
11/04/2018 20:30 Aziendal League 2017/2018

Stadio

DREAM SOCCER

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
UntitledDifensore Laterale6.5000
UntitledAttaccante5.5000
UntitledCentrocampista6000
UntitledCentrocampista7200
UntitledCentrocampista6000
UntitledDifensore Laterale6.5000
UntitledDifensore Centrale6000
UntitledDifensore Centrale6000
UntitledAttaccante6.5000
1 UntitledPortiere6040

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
7 UntitledCentrocampista7100
UntitledDifensore Centrale6.5000
8 UntitledCentrocampista8201
9 UntitledAttaccante7100
UntitledDifensore Laterale6000
UntitledAttaccante5.5000
1 UntitledPortiere6.5020
UntitledDifensore Laterale6.5000
UntitledDifensore Laterale6.5000
UntitledDifensore Centrale7000

IL RITORNO DEI JAPANIN

Ore 20:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra Dea Si e Japanin team valevole per la 17° giornata del torneo Aziendal League. Gli Japanin vogliono i tre punti ma non sarà facile sbarazzarsi della Dea. Fase di studio del match condotta a ritmi forsennati, leggera supremazia della Dea che prova a chiudere gli Japanin nella propria metà campo, la prima vera occasione arriva al minuto 3, D’Avino calcia un rigore in movimento su Crescenzo in uscita, incredibile ma vero. Gli Japanin hanno trovato la loro quadratura in campo e stanno arginando le avanzate della Dea prendendo a poco a poco campo. Occasionissima al minuto 8, botta da distanza siderale di Serafino G.  ma la traversa salva Arcella, la sfera poi batte sulla linea ed esce incredibilmente, clamoroso sarebbe stato un best-goal. Passa un minuto e ci prova Belsito con una grande incursione, il laterale penetra in area e spara, Arcella dice no con i piedi. La Dea riprende a macinare gioco, occasionissima al minuto 12 con il clamoroso palo di Desiderio, sfortunatissimo l’attaccante nella circostanza. Monologo Dea adesso che sta cingendo d’assedio gli Japanin ma senza trovare il varco giusto, i rossoneri hanno difficoltà a ripartire e si limitano alla sola fase di contenimento. Episodio chiave al minuto 17, punizione velenosa di Ambrosio, la sfera rimbalza dinnanzi a Crescenzo bucandolo inesorabilmente, 1 a 0. La Dea addormenta la partita cercando di controllare il match concedendo all’iniziativa all’avversario che se vuole acciuffare il pari deve scoprirsi. I rossoneri ci provano ma senza creare grossi patemi. Lampo al minuto 22, bomber Serafino G. trova il pari di rapina, 1 a 1. La Dea ha commesso l’errore di rilassarsi a vantaggio acquisito e poco minuti dopo rischia ancora sull’assolo di Agovino, il centrale difensivo ci mette il piedone e salva tutto. Ritmi blandissimi in questa ripresa, le squadre sembrano accontentarsi del pari. Guizzo della Dea al minuto 33, Desiderio si fa ancora una volta ipnotizzare da Crescenzo abilissimo in uscita a murare l’attaccante. Immediata la risposta dei Japanin con il mobilissimo Agovino che spara a lato dal limite. E’ il preludio al goal, un minuto dopo lo stesso centrocampista calibra bene il mirino e fredda Arcella con un colpo da biliardo, 1 a 2. La Dea sembra aver accusato il colpo, gli japanin capiscono che è il momento per poter affondare il colpo, al minuto 38 angolo con il contagiri di Agovino e stacco imperioso di Salzano, si gonfia la rete per un clamoroso 1 a 3.  La Dea tramortita prova a reagire ma lo fa con poco mordente e scarsa convinzione consentendo ai rossoneri un agevole controllo del match. Le occasioni migliori sono di marca Japanin, i rossoneri vogliono chiudere il match in contropiede, Salzano al minuto 43 è ancora pericolosissimo di testa. La Dea non esce più, Agovino e Salzano sparano dalla distanza ma senza fortuna, incredibile. I biancorossi hanno un sussulto d’orgoglio, al minuto 46 Ambrosio spara a lato un piazzato e al minuto 48 Crescenzo smanaccia una gran botta di Desiderio su invito a nozze di D’Avino. La Dea prova a riversarsi in avanti ma il cronometro è un acerrimo nemico e scorre velocemente. gli Japanin difendono il vantaggio con tenacia e provano a chiuderla di rimessa. Al minuto 50 Ambrosio scardina il fortino Japanin rendendo il finale di partita incandescente. Assedio della Dea alla ricerca disperata del pari. Il calcio è a volte crudele nel momento migliore della Dea, Salzano conclude una ripartenza fatale lanciando i titoli di coda del match, 2 a 4. Ci prova ancora la Dea ma la traversa spegne ogni speranza residua, finisce cosi.

BEST PLAYER

VINCENZO SALZANO

Commento a cura di ALBERTO RUGGIERO

Foto e riprese a cura di BENITO D’AMICOimg_20180411_212300 img_20180411_212308 img_20180411_212312 img_20180411_212316 img_20180411_212323 img_20180411_212327