2 - 2

PARI E PATTA

Ore 20:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra F.C. TECNOCEDA  e DEA SI valevole per l’8° giornata della prima divisione AZIENDAL LEAGUE. Il match ha il sapore di un amichevole estiva, per entrambe le compagini si tratta dell’ultima apparizione nel torneo ma siamo sicuri le due squadre faranno di tutto per salutarci a testa alta dando vita ad un match  ricco di emozioni. E’ buona la pressione del Tecnoceda in questa fase iniziale del match ma gli scagnozzi di Montuori non riescono a sfondare il muro eretto da Russomando e Rocchino, questa sera sugli scudi. La Dea ancora fatica ad oleare i meccanismi ed il Tecnoceda passa al minuto 4, la sassata di bomber Fortino su punizione genera una mischia furibonda nell’area della Dea, Manzo e letale e scaraventa nel sacco l’1 a 0. I ritmi sono blandi, il match alterna fasi di stallo a folate improvvise da ambedue le parti, al minuto 5 arriva il primo acuto della Dea con un indemoniato bomber Petrazzuolo ma Bruno gli sbatte la porta in faccia con prepotenza, su ribaltamento di fronte è Strianese ad impegnare severamente Apicella, il portierone risponde presente. La fase di stallo è avara di emozioni e sono molteplici gli errori di impostazione da ambo le parti, questo esalta le fasi di contenimento delle due compagini che sinteticamente si annullano. Il Tecnoceda si adagia sul vantaggio e lascia l’iniziativa alla DEA provando a colpire di rimessa ma bomber Fortino fatica a carburare, al minuto 13 un sontuoso Citarella gli offre un cioccolattino, il numero 9 penetra in area ma calcia incredibilmente alto, APICELLA graziato. Gli uomini di Montuori percepiscono che è il momento buono per mettere fieno in cascina, passa un minuto e STELLA batte d’astuzia una rimessa laterale, bomber Citarella tutto solo gira di testa ma Apicella è felino e si rifugia in angolo. La Dea prova a dare una scossa al match allentando la pressione degli azzurro-blù, minuto 17, il funambolo Petrazzuolo trova un corridoio fantastico per Gesù, il laterale compare improvvisamente come un fantasma cogliendo impreparata la retroguardia ma a tu per tu con Bruno si fa ipnotizzare e calcia a lato, incredibile. La Dea prova ad alzare il baricentro ma capitan Montuori fa buona guardia. Il match non ha padroni le due compagini si rispondono colpo su colpo, al minuto 20, delizioso l’assolo di Fortino, il numero 9 la piazza al veleno ma Apicella si distende salvandosi con l’aiuto del montante, incredibile. La Dea ci mette più mordente ed al minuto 23 innesca un’azione da manuale, dai e vai tra Petrazzuolo e Ingenito spettacolare, il centrocampista manda in porta il bomberone con un tocco di prima delizioso, Petrazzuolo fulmina Bruno con un diagonale chirurgico sul palo più lontano, golasso e punteggio sull’ 1 a 1. Il Tecnoceda accusa il colpo e rischia di capitolare sul finire di primo tempo, Petrazzuolo galvanizzato serve Rocchino che spara, Bruno è spider-man e salva miracolosamente in due tempi, incredibile. Tutti a dissetarsi. L’inerzia del match non cambia nella ripresa, le due squadre praticamente si equivalgono continuandosi a rispondere colpo su colpo ed alternando delle fasi di stallo in cui praticamente con accade nulla. Al minuto 33, gli uomini di Montuori invertono la rotta, Riccio è fantastico in fase d’interdizione ed abilissimo nell’impostare l’azione, deliziosa l’apertura per il mobilissimo Citarella, il numero 11 spara ma Apicella compie un prodigio, balzo felino e paratissima a mano aperta, sfera in corner. Clamoroso quello che accade un minuto più tardi, bomber Fortino spacca la traversa su calcio piazzato, Citarella alimenta l’azione ed apparecchia, il numero 9 azzanna la sfera ma da due passi spara incredibilmente alto, clamoroso. Serata stregata per gli azzurro-blù, minuto 38, un sontuoso Riccio stavolta manda in porta Strianese, il numero 7 tutto solo calcia su Apicella in uscita, incredibile. Al minuto 40, Ingenito con una punizione velenosa prova ad allentare la foga del Tecnoceda, la provvidenza salva Pasqualino BRUNO. Nuova fase di stallo e partita frammentata dai continui falli, può davvero accadere di tutto adesso sontuose le prestazione in mezzo al campo di Riccio per il Tecnoceda e di Scala per la Dea, mastini a protezione della difesa. Petrazzuolo è l’uomo più pericoloso ed ha un conto aperto con Bruno che lo mura fantasticamente al minuto 49, dopo tre minuti il bomberone però decide di fare tutto da solo ed innesca un’assolo a mo di discesa libera saltando gli avversari come birilli per poi battere Bruno in uscita disperata, un misto tra ALBERTO TOMBA e D 10, GOLASSO e 1 a 2 incredibile. La reazione del Tecnoceda è immediata, sale in cattedra il capitano, Montuori con il coltello tra i denti spara dal limite ma Apicella è miracoloso, incredibile. Non è finita, gli azzurro-blù hanno sette vite, minuto 53, il capitano getta il cuore oltre l’ostacolo e trova un corridoio micidiale per bomber Fortino, il numero 9 non perdona, 2 a 2 al cardiopalma. L’inerzia del match cambia totalmente, e all’ultimo respiro Citarella sfiora il colpaccio con un diagonale fulmineo, la sfera esce di un nulla spezzando il fiato in gola ad APICELLA, finisce cosi, 2 a 2.

BEST PLAYER

CARMINE PETRAZZUOLO

Commento,foto e ripresa a cura di ALBERTO RUGGIERO