Dettagli
Data | Ora | Stagione |
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05/06/2018 | 22:30 | 2017/2018 |
Stadio
DREAM SOCCER |
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LA VISIONE DI QUESTO MATCH E’ VIETATA AI MALATI DI CUORE
Ore 22:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra Genoa ed Hellas Verona valevole per la 4° giornata della seconda divisione della SERIE A. La compagine del presidente CARDILLO vuole l’aggancio al primo posto, il grifone ha forse l’ultima possibilità per non scendere dal treno che porta alla vittoria finale, mettiamoci comodi e godiamoci lo spettacolo. La prima emozione del match la regala Taiani, il numero 77 stacca di testa su angolo di Avagliano ma manda a lato di pochissimo. La risposta del grifone arriva dopo due minuti, guizzo del mobilissimo Catapano ma De Concilis c’è. Passa un minuto ed è Folliero ad impegnare severamente De Concilis, il portierone si salva con l’ausilio del palo mantenendo la porta inviolata. E’ ottima la pressione dei rosso-blù, l’Hellas soffre il giro-palla del grifone ma alla compagine del direttore PELUSO manca l’ultimo passaggio quello decisivo. Il match è rognoso e tutto sommato equilibrato con la compagine del presidente Cardillo che fa fatica a trovare la propria quadratura in mezzo al campo. Episodio chiave al minuto 11, i fratelli CITRO confezionano un’azione da manuale, Gianluca chiama e Roberto risponde, tap-in per il vantaggio rosso-blù, 1 a 0. L’Hellas prova a scuotersi, Taiani e Bevilacqua riscaldano i guantoni dell’attento Zambrano abile a deviare in corner in entrambe le circostanze. L’HELLAS è schiacciato e gioca di rimessa, il grifone con il suo tiki-taka elude il pressing avversario ed aspetta il momento propizio per colpire, ne viene fuori un match pirotecnico con continui ribaltamenti di fronte. Al minuto 14 un indemoniato Pepe dalla corsia destra apparecchia per Bevilacqua, il bomberone tutto solo dinnanzi a Zambrano cincischia clamorosamente, incredibile. Un minuto dopo Catapano mette le cose in chiaro e con un assolo straordinario spacca il match, staffilata di sinistro che abbatte il montante e gonfia la rete, 2 a 0. Il Verona ha un’anima e dopo trenta secondi riapre il match con un sontuoso Caputo, al numero 10 non puoi lasciare spazi altrimenti diventa letale, colpo da biliardo e palla in buca d’angolo, 2 a 1. La rete cambia l’inerzia del match, il Verona ci crede ed è spronato dal PRESIDENTISSIMO CARDILLO che a bordo campo è l’ottavo uomo, Pepe è ancora scatenato a destro, tiro-cross velenoso, Zambrano ci mette una pezza. L’occasionissima arriva al minuto 19, bomber Bevilacqua lavora di sponda uno splendido pallone per la corrente Salvato, il roccioso laterale calcia alto un rigore in movimento incredibilmente. Al minuto 20 si spegne la luce del grifone, Caputo illumina ed invita a nozze il numero 99, il bomberone stavolta non può sbagliare e firma il 2 a 2. Il Cardillo ci crede ed infiamma i suoi, dopo trenta secondi ennesima bomba di Taiani, Zambrano la disinnesca in angolo. Al minuto 22 i rosso-blù colpiscono nel momento migliore dell’Hellas con un cinismo spietato, Sellito ed il funambolo Spisso confezionano un’azione da capogiro, Spisso gela il Verona, 3 a 2. I giallo-blù accusano il colpo e capitolano due minuti dopo, Sellitto è scatenato e dispensa cioccolattini, questa volta apparecchia per Folliero che sigla il 4 a 2 con la complicità del numero 1 avversario. Tutti a dissetarsi. Ci prova subito il Verona, i tre punti sono fondamentali quest’oggi ma i rosso-blù sono una compagine di tutto rispetto, il grifone forte del vantaggio aspetta senza forzare i ritmi provando a chiudere il match di rimessa, il blitz riesce al minuto 33, dopo l’occasionissima per Avagliano, Zambrano rinvia con il contagiri per Spisso, il funambolo stoppa una palla che pare avesse la colla sui piedi ed apparecchia per l’onnipresente Catapano, il tuttocampista fredda De Concilis, 5 a 2. L’Hellas accusa il colpo e al minuto 36 prova a suicidarsi con le proprie mani, errato disimpegno difensivo ma Sellitto è clemente colpendo una clamorosa traversa. Il presidente Cardillo invita i suoi a non mollare, minuto 36, sussulto d’orgoglio dei giallo-blù che non vogliono concedersi all’avversario, ripartenza letale del roccioso Salvato che dopo una splendida triangolazione con Caputo riaccende la speranza, 5 a 3, match da batticuore. Al minuto 38 Cardillo non sta più nella pelle, il suo attaccamento alla squadra è contagioso, sfondamento per vie centrali del devastante Taiani e filtrante per Salvato, il capellone apparecchia per Caputo che fredda sontuosamente Zambrano in uscita, incredibile 5 a 4. Il grifone prova a risalire la china e lo fa con il suo uomo di maggior talento, Spisso, Cesaro eroicamente lo placca salvando tutto, clamoroso. Fase cruciale del match durante la quale può accadere davvero di tutto, le emozioni si susseguono e può davvero accadere di tutto. Incredibile quello che accade in meno di un minuto, minuto 42 , Caputo è sublime ed apparecchia per bomber Bevilacqua, il numero 99 di prima apre per il solissimo Salvato che con un facilissimo tap-in fa 5 a 5. Il black-out costa caro al grifone e fa impazzire CARDILLO, dopo venti secondi HULK SALVATO sdradica un ottimo pallone e di sfondamento insacca il clamoroso 5 a 6, esplode il DREAM SOCCER. Il grifone non resta a guardare e reagisce con veemenza, al minuto 44 Catapano impegna De Concilis e Spisso spacca la traversa ma un minuto dopo lo stesso funambolo inchioda una punizione magistrale firmando il 6 a 6. Minuto 47, match incredibile, Salvato è un toro, argina e di sfondamento brucia Folliero insaccando il 7 a 6. Dopo un minuto bomber Bevilacqua non la chiude su un pregevole servizio di Pepe facendo rischiare l’infarto a Cardillo e al minuto 50 si concretizza la dura legge del calcio, Sellitto firma la doccia fredda, 7 a 7. Match al cardiopalma. Quando tutto faceva presagire al pari arriva negli ultimissimi secondi l’orgasmo Hellas, Salvato a conclusione di una splendida azione corale condotta da Caputo fissa il punteggio definitivo sul 7 a 8.
BEST PLAYER
SALVATORE SALVATO