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vs
Risultato

4 - 9


Dettagli

Data Ora Stagione
14/06/2018 22:30 2017/2018

Stadio

DREAM SOCCER

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
4 UntitledDifensore Laterale7000
1 UntitledPortiere6090
2 UntitledDifensore Laterale7100
6 UntitledDifensore Centrale6000
7 UntitledCentrocampista7100
8 UntitledDifensore Laterale7000
9 UntitledAttaccante6.5100
10 UntitledCentrocampista6000
11 UntitledAttaccante6.5100
24 UntitledDifensore Laterale5.5000

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
UntitledCentrocampista8.5401
UntitledDifensore Laterale6000
1 UntitledPortiere6040
7 UntitledDifensore Laterale7200
44 UntitledDifensore Centrale6000
22 UntitledDifensore Laterale6.5100
UntitledAttaccante8200
UntitledCentrocampista6.5000

IL PECORARI SPEGNE LA LUCE E BOCCHETTI INIZIA IL SUO SHOW, CAVESE IN ORBITA

Ore 22:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra PECORARI e CAVESE 1919 valevole per la 5°giornata della prima divisione OVER 35. La Cavese non può più steccare se non vuole perdere aderenza con i lanciatissimi abatesi ma il Pecorari è una matricola terribile assolutamente da non sottovalutare, mettiamoci comodi e godiamoci lo spettacolo. Il match è a due volti, la prima frazione di gioco vede il Pecorari tenere testa alla blasonatissima cavese, i rosso-blù riescono a rispondere colpo su colpo dominando addirittura in alcune fase i metelliani partiti con il freno a mano tirato e non con la solita lucidità. Tutt’altra la musica nella seconda frazione di gioco in cui abbiamo assistito ad una clamorosa involuzione del Pecorari, non pervenuto e crollato sotto i colpi del duo maraviglia BOCCHETTI-SAFFIANI. La Cavese prova a detenere il pallino del gioco sin dalle primissime battute, il tasso tecnico aquilotto è elevato e gli uomini di capitan Accarino provano a sfondare il muro rosso-blù giocando palla a terra attraverso rapidi fraseggi, il Pecorari è però un bunker, il condottiero Bilotti orchestra la fase difensiva con maestria e chiudendo tutte le linee di passaggio, è fenomenale anche la prestazione degli esterni Di Paolo e Laierni, i laterali sembrano posseduti dal demonio, mordono e ringhiano alle caviglie dando qualità e quantità alla manovra del Pecorari in entrambe le fasi. La Cavese rimbalza sul muro rosso-blù mentre il Pecorari di rimessa prova a pungere, Di Paolo non sta nella pelle e da distanza siderale per poco non sorprende Siano mentre al minuto 5, lo stesso laterale dopo aver arginato un attacco metelliano smista centralmente per Cuofano che apre a destra per il funambolo Petti, il numero 7 spara ma la sfera termina alta di pochissimo, incredibile. La Cavese  è macchinosa e soffre i ritmi che il Pecorari sta imponendo alla partita ma quando in campo hai giocatori come Bocchetti tutto può accadere in qualsiasi momento del match, al minuto 8 Murolo, mobilissimo, lo serve per vie centrali, il tuttocampista con una finta di corpo manda fuori-giri il diretto avversario e smonta la porta dal limite con il sul sinistro letale, 0 a 1. La rete infiamma il match, passa un minuto e sono veementi le proteste metelliane per un presunto tocco di mani di Di Paolo su bomba di Saffiani, per l’arbitro è tutto regolare e la ripartenza costa caro alla Cavese, il condottiero Bilotti esce palla a piede ed innesca la furia Laierno che con un filtrante pazzesco taglia fuori la mal posizionata difesa aquilotta, D’Amico si perde D’Amelia che con un tocco morbido beffa Siano in uscita, 1 a 1. La rete accende gli animi ed il match, innescando una serie di continui ribaltamenti di fronte a ritmi forsennati durante i quali le due compagini si affrontano a muso duro e senza esclusione di colpi, il funambolo Petti penetra ancora per vie centrali mettendo in crisi D’Amico con la sua velocità ma spara alto, su ribaltamento di fronte il vichingo Romano mette a centro area un cioccolattino ma Di Paolo anticipa sontuosamente Saffiani a due passi da Caliendo. Passa un minuto e sull’angolo di Petti, Cuofano ALIAS NESQUIK, manca l’appuntamento con il goal per un niente, su ribaltamento di fronte Saffiani, in ombra, manda Murolo in porta, il centrocampista ha fretta e Caliendo lo mura. I ritmi sono indemoniati e non ci sono pause, Cuofano filtra per vie centrali pescando Petti, il numero 7 è in condizioni straordinarie ma la sua conclusione è centrale, Siano la inchioda a terra. Dopo pochi secondi ad intermittenza si accende Saffiani, bolide dalla distanza, palla fuori di un soffio, incredibile. Al minuto 18, Bocchetti danzando sul pallone penetra in area dalla destra come una lama nel ventre per poi apparecchiare dalla linea di fondo, all’appuntamento arriva il vichingo Romano che però strozza la conclusione da ottima posizione rendendo agevole l’intervento di Caliendo, sul ribaltamento di fronte D’Amelia scappa via a D’Amico rappresentando per il centrale difensivo un vero e proprio incubo, ma la sua conclusione è debole, Siano con il piede riesce a deviare in angolo, incredibile. Il Pecorari è da sottoporre all’antidoping, minuto 20, Cuofano argina Bocchetti seguendolo come un’ombra per poi servire centralmente D’Amelia, il numero 11 sta smistando una quantità infinita di palloni ed apre per Laierno, il laterale pennella per il pendolino Cuofano che raccoglie dopo essersi mangiato tutta la fascia, la conclusione è pregevole ma la sfera esce di un niente facendo la barba al palo più lantano da Siano, spettacolo. La Cavese non sfonda, allora diventa gettonata la conclusione dalla distanza, Saffiani e Bocchetti ci provano da ogni angolazione ma Bilotti, THE WALL, le mura tutte. Buona la pressione Cavese adesso ma regge il fortino Pecorari, Bilotti e i suoi scagnozzi dettano legge. Al minuto 26 Bocchetti illumina la scena pescando Saffiani, l’attaccante ha dei colpi che gli altri umani non hanno, ci prova con un diagonale da posizione impossibile, la risposta di Caliendo è incredibile, il portierone la mette in corner con i piedi. Nel miglior momento dei metelliani passa il Pecorari, il vichingo è superficiale in fase di disimpegno, Petti ruba palla e fulmina Siano con una sassata terrificante, golasso ed incredibile 2 a 1. Tutti aspettano la fine del primo tempo ma Bocchetti, giocatore di un’altra categoria, sposta gli equilibri a suo piacimento, semina il panico dalla sinistra saltando prima Cuofano e poi Petti per poi beffare Caliendo in buca d’angolo, 2 a 2, sontuoso. Nella ripresa il Pecorari resta inspiegabilmente negli spogliatoi e si sgretola sotto i colpi degli aquilotti, gli uomini di Accarino sono un’altra squadra, corti, aggressivi e spietati, al minuto 29 Bocchetti ruba palla a Cuofano e premia il taglio di Saffiani con un cioccolattino delizioso, il bomber è tornato, stop di petto a seguire per poi freddare Caliendo senza esitazioni, 2 a 3 da capogiro. Passano 50”, quando Saffiani accende la luce è una goduria vederlo giocare, la sua è una prodezza balistica che fa venire giù il Dream Soccer Park, sassata praticamente da fermo e da posizione defilato, la sfera s’infila all’incrocio togliendo tutte le ragnatele e non dando a Caliendo nemmeno il tempo di reazione, golasso, 2 a 4. Non si placa la furia Cavese, sale in cattedra Bocchetti, il laterale resiste alle cariche avversarie portandosi gli avversari attaccati dietro alla maglietta per poi smontare la porta con una sventola che lascia di sasso Caliendo, la sfera s’infila dove il portiere non sarebbe mai arrivato, un sinistro magico per il 2 a 5. Il black-out del Pecorari è costato caro ma soprattutto è inspiegabile, gli uomini di Bilotti provano a scuotersi, Di Lieto serve magistralmente Fabbricatore che smonta la traversa, il bomberone a questi colpi ma sembra essere un secondo tempo stregato. E’ un’altra Cavese, Bocchetti è scatenato comparendo come un fantasma in ogni zona del campo, serve Saffiani tra le linee, bomba, Caliendo si salva come può, incredibile. Al minuto 40, suicidio Pecorari, Bilotti serve Saffiani erroneamente ma il bomberone calcia su Caliendo in uscita, clamoroso. Il Pecorari è un pugile alle corde, i rosso-blù barcollano ma non mollano, provando d’orgoglio a riparare la fase di black-out ma Siano è ancora miracolo su bomber Fabbricatore. Al minuto 42, Bocchetti mette a nudo l’impotenza del Pecorari, il laterale è un marziano dal nulla mette la sfera a mezza altezza a fil di palo, Caliendo è inerme ed incredulo la raccoglie dal sacco, pesantissimo 2 a 6. Passano trenta secondi e per il Pecorari è notte fonda, tutte le azioni partono dai piedi di Bocchetti, delizia per Russo che batte Caliendo in buca d’angolo, non poche le responsabilità del portierone, passivo pesantissimo 2 a 7. Il Pecorari è la brutta copia di quello visto nella prima frazione di gioco, la Cavese cinicamente ha sfruttato il momento d’instabilità dei rosso-blù ed ora forte del vantaggio lascia l’iniziativa agli avversari che però non sfondano, cercando poi di colpire in contropiede, Bocchetti danza ancora sul pallone e con una palla-curva dalla destra manca il bersaglio di un soffio. Al minuto 47 guizzo Pecorari con D’Amelia che spara su Siano ma su ribaltamento di fronte Saffiani regala un cioccolattino a Lambiase, il numero 22 lo scarta e fa 2 a 8. Il Pecorari ha mollato e rischia l’imbarcata al minuto 50 ennesimo assist di Bocchetti per lo spilungone Russo, pallonetto sontuoso e Caliendo in uscita disperata è beffato 2 a 9. La Cavese si rilassa e lascia spazio all’orgoglio Pecorari, al minuto 52 Fabbricatore di tacco alla CRESPO fa 3 a 9 su assist di Petti. Nel mentre i metelliani sprecano ripartenze a grappoli. Al minuto 56 c’è gloria per il laterale Di Paolo che fredda Siano dal dischetto per il definitivo 4 a 9. La Cavese è tornata, il Pecorari deve ripartire dal fantastico primo tempo giocato.

BEST PLAYER

ANTONIO BOCCHETTI

Commento, foto e ripresa a cura di ALBERTO RUGGIEROimg_20180614_225948 img_20180614_225953 img_20180614_231101 img_20180614_232546 img_20180614_232551 img_20180614_234705 img_20180614_234709 img_20180614_235137