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vs
Risultato

2 - 5


Dettagli

Data Ora Stagione
13/07/2018 21:30 2017/2018

Stadio

DREAM SOCCER

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
UntitledDifensore Laterale7000
UntitledDifensore Centrale6.5000
UntitledAttaccante7.5200
UntitledAttaccante5.5000
UntitledDifensore Laterale6000
1 UntitledPortiere5050
UntitledCentrocampista6.5000
UntitledDifensore Laterale7000

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
5 UntitledDifensore Laterale6.5000
1 UntitledPortiere7.5021
2 UntitledDifensore Laterale7100
6 UntitledDifensore Centrale6100
7 UntitledCentrocampista6.5000
8 UntitledCentrocampista6000
10 UntitledAttaccante6100
11 UntitledAttaccante6.5100
22 UntitledAttaccante6.5100

LA SPAGNA CONQUISTA L’ACCESSO DIRETTO AI QUARTI GOLD

Ore 21:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida conclusiva del girone B, la POLONIA del presidente CASCONE sfida la SPAGNA del capitano LIVIO CAROTENUTO. La posta in palio è elevata, la Spagna con i tre punti conquisterebbe l’accesso diretto ai quarti GOLD, mentre la Polonia senza i tre punti sarebbe destinata ai quarti SILVER, con i tre punti potrebbe accedere agli spareggi per la zona GOLD, ed è per questo che ci aspettiamo un match agguerrito. Parte bene la Spagna, le furie rosse ricamano un calcio bello da vedere, fraseggi stretti, sovrapposizioni , cambi di gioco ma i polacchi sono rintanati e diventa difficile riuscire  a trovare il varco giusto, ai ragazzi di capitan Carotenuto manca l’ultimo passaggio, QUELLO DECISIVO. La Polonia di Cascone è in sofferenza, l’assenza di un vero e proprio terminale offensivo è determinante, la squadra è troppo schiacciata e rende agevole il lavoro difensivo dei mastini Vastola, Conte e Califano. La pressione della Spagna cresce con il passare dei minuti, Tourè è pescato due volte di prima intenzione una volta da Carotenuto e poi da Bomber Baselice ma prima Tortora e poi un sontuoso Orazio arginano il numero 10 un istante prima di battere a rete. I ritmi delle furie rosse sono bassi e la manovra e poco fluida con parecchi errori decisivi nei momenti cruciali dell’azione, questo esalta il fortino difensivo polacco capitanato dal presidente Cascone. Il punteggio resta cosi bloccato sullo 0 a 0. La Roja si sblocca al minuto 13, azione da manuale del calcio, e questa la Spagna che siamo abituati a vedere, Califano è un treno e serve tra le linee bomber Baselice, il numero 22 apre a sinistra per Carotenuto, il numero 7 ha un altro passo ed apparecchia per Tourè, il numero 10 brucia Tortora e gonfia la rete, 0 a 1. I polacchi abbozzano una reazione che però non porta agli esiti sperati, Fasolino dirige la difesa come un direttore d’orchestra e dando sicurezza ai suoi che arginano senza patemi. La Spagna è sorniona e continua a sprecare ripartenze mandando il match in una fase di stallo che dura fino al minuto 17, quando Carotenuto penetra a sinistra come una lama nel ventre per poi regalare un cioccolattino a bomber Baselice, il numero 22 con la bava alla bocca brucia tutti e gonfia la rete, 0 a 2. La Polonia perde sicurezza e rischia l’imbarcata, gli uomini di Cascone hanno bisogno dei tre punti e provano ad osare ma senza pungere, al minuto 21, le furie rosse approfittano degli spazi e colpiscono letalmente, Baselice lavora di sponda mandando il funambolo Paderi letteralmente in porta, il numero 11 è glaciale e fredda Cascone A. in uscita disperata, 0 a 3 pesantissimo.  La Spagna si rilassa e la Polonia ha un guizzo d’orgoglio con un’azione da manuale, Fattoruso lancia con il contagiri, il pocho Coppola apparecchia con il petto e bomber Orazio al secondo rimbalzo colpisce la sfera con un leggero esterno-sinistro, la palla s’infila all’incrocio lasciando di pietra Fasolino, golasso e punteggio sull’ 1 a 3. Ci crede la Polonia, Tortora è indemoniato, corre per tre e non si risparmia mai, raccoglie la respinta della difesa e spara, la sfera esce di poco a lato. Si accende il match, al minuto 26, spara bomber Baselice, la sfera sporcata da Tortora s’impenna impegnando severamente Cascone A., il portiere smanccia in angolo. Incredibile un minuto dopo, Tourè pescato ancora da Carotenuto spara a lato e su ribaltamento di fronte la Polonia getta alle ortiche una grossa chance per riaprire il match, EL POCHO scappa via a Conte ma Fasolino in uscita lo ipnotizza e salva con i piedi, eroico. Tutti a dissetarsi. La Roja è appannata e capisce di dover accelerare evitando che il match possa prendere una brutta piega, al minuto 28, Vastola ci prova con una sassata terrificante da distanza siderale, palo clamoroso. La Polonia non ha nulla da perdere e si catapulta in avanti, il match si accende e vive di continui capovolgimenti di fronte, un minuto dopo doppio super-intervento dell’Uomo-ragno Fasolino, il numero 1 mura prima una punizione dell’assatanato Tortora, la respinta è corta e Cascone in avanscoperta spara a botta sicura, Fasolino mette le ali e dice ancora no, incredibile. Il match è molto bello adesso, al minuto 31, il funambolo Paderi, in sella al suo scooter, brucia Cascone ma a tu per tu con Cascone A. calcia incredibilmente fuori, clamoroso.  La Polonia soffre in mezzo al campo dove Migliaro tra le linee crea non pochi problemi, le furie rosse provano a prendere in mano le redini del match ma la Polonia di rimessa e senza aver nulla da perdere si rende ancora pericolosa, al minuto 34 Orazio pennella deliziosamente per  il Pocho che impatta al volo, c’è tutto, potenza-tecnica e coordinazione, ma la sfera esce di un niente, incredibile. Su capovolgimento di fronte, Paderi, indemoniato ubriaca tutti, bomba improvvisa e palo, che partita amici. Cascone A. SPEGNE la luce per due minuti ed inguaia la Polonia, minuto 37, il pendolino Califano trova un jolly alla Kolarov, botta dalla distanza con la sfera che disegna un arcobaleno di quelli che nascono quando smette di piovere, il portiere polacco è poco reattivo e la sfera si spegne nel sacco, capolavoro balistico ma non mi sento di escludere il portiere da colpe, 1 a 4. Passa un minuto ed il gigante polacco è ancora scosso, papera colossale, un tentativo di spazzare via da parte di Conte diventa un campanile indirizzato verso la porta polacca, Cascone A. va a farfalle regalando agli spagnoli l’ipoteca sul match, 1 a 5. La Polonia reagisce d’impeto, golasso di bomber Orazio, il funambolo brucia Conte e Vastola per poi girarsi in un fazzoletto scaraventando verso Fasolino un sinistro terrificante, la sfera passa tra la manona del portiere ed il palo insaccandosi inesorabilmente, 2 a 5. La Roja soffre la pressione polacca che s’intensifca con il passare dei minuti, al minuto 42, Fasolino è roccioso, disinnesca prima una punizione di Coppola  e dopo pochi minuti una sventola del rullo-compressore Fattoruso volando alla sua sinistra per poi rifugiarsi in corner, splendido. Spagna irriconoscibile, frittatona al minuto 47 ma il POCHO grazia la ROJA, traversa clamorosa a tu per tu con Fasolino, incredibile. Ottimo il secondo tempo dei polacchi mentre le furie rosse peccano di lucidità anche dal punto di vista offensivo sprencando in ripartenza. Non è serata per la squadra del presidente Cascone, lo si capisce nei minuti finali quando un piazzato di Fattoruso colpisce la traversa. Finisce cosi, Spagna ai quarti Gold e Polonia ai quarti Silver.

BEST PLAYER

VALENGIO FASOLINO

Commento, foto e ripresa a cura di ALBERTO RUGGIEROimg_20180713_220828 img_20180713_220833 img_20180713_221125 img_20180713_221324 img_20180713_221822 img_20180713_221926 img_20180713_222714 img_20180713_222719 img_20180713_223106