3 - 3

IL PRESIDENTE MANTIENE ACCESE LE SPERANZE POLACCHE IN ZONA CESARINI

Ore 22:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra PORTOGALLO e POLONIA valevole per la secconda giornata del girone B. Sia per la compagine di Anaclerico che per la squadra del presidente CASCONE si tratta di una sorta di out-out, chi perde è destinato alla zona silver. Questo ci fa presagire ad un match agguerrito e ricco di emozioni. Pronti partenza via ed arriva subito il primo squillo del match, assolo di Criscuolo M. e botta a seguire, Cascone A. risponde presente rifugiandosi in angolo. La Polonia del presidente Cascone si riassesta e prende in mano il pallino del gioco con ottimi fraseggi e continui cambi di campo ad eludere il pressing degli scagnozzi di Anaclerico in attesa del varco vincente. Al minuto 4 il cambio di passo del pendolino Tortora crea non pochi problemi alla difesa portoghese, il laterale tira fuori dal cilindro qualcosa che è metà tra un tiro ed un cross, la sfera attraversa tutta l’area e si spegne di poco sul fondo. Il match è tiratissimo, spigoloso e rognoso, molto simile ad una partita di scacchi, al minuto 6 però bomber Orazio fa SCACCO-MATTO sul delizioso filtrante del funambolo Bianco, Polonia in vantaggio, 0 a 1. La reazione del Portogallo è immediata, passa un minuto praticamente giusto il tempo di esultare, e Criscuolo M. mette al centro un angolo con il conta-giri, Califano è stato dimenticato al centro dell’area e alla IBRAHIMOVIC punisce con un incredibile colpo dello scorpione, golasso e palla sotto la traversa, 1 a 1. La partita si accende ad intermittenza, alternando fasi stallo a continui ribaltamenti di fronte che però non sortiscono l’effetto sperato, entrambi i riparti offensivi peccano di concretezza esaltando cosi quelli difensivi fin qui quasi perfetti. Leggera supremazia polacca in questa fase cruciale della prima frazione di gioco, ma gli uomini di Cascone sbagliano molto, al minuto 10 si accende una mischia furibonda in area portoghese, la sfera termina tra i piedi di bomber Orazio che da due passi calcia clamorosamente fuori, incredibile. Potogallo sulle gambe adesso, gli uomini di Anaclerico impattano sul muro polacco e rischiano sulle letali ripartenze polacche condotte dal fenomeno Bianco, il fantasista offre cioccolattini a bomber Orazio e a Garofalo ma i due attaccanti sprecano malamente. Esaltante è la prestazione di Califano in fase di interdizione, il centrocampista offensivo si sta sacrificando in fase di ripiegamento togliendo le castagne dal fuoco in più di un’occasione, sontuoso. Al minuto 17, il Portogallo passa nel suo maggior momento di difficoltà, per la Polonia un fulmine a ciel sereno mentre era in totale controllo del match, Criscuolo M. lavora di sponda per la sassata dal limite di Vicidomini, palla in buca d’angolo e vantaggio preziosissimo, 2 a 1. Il Portogallo addormenta la partita lasciando iniziativa ai polacchi che tornano alla carica rischiando qualcosina di rimessa, al minuto 24 il loro forcing è premiato, sale in cattedra il PRESIDENTE CASCONE, discesa libera alla ALBERTO TOMBA con la quale fa fuori tre avversari come birilli per poi servire in profondità bomber Orazio bravo a tagliare e a freddare l’incolpevole Contaldo in uscita, incredibile 2 a 2. Tutti a dissetarsi. La ripresa è assolutamente di marca portoghese, l’ingresso del funambolo Lambiase ha cambiato il volto del match, l’attaccante esterno tiene in costante affanno la difesa polacca ed al minuto 29 colpisce un incredibile palo esterno con un destro terrificante. La difesa polacca seppur a fatica sembra reggere l’urto rischiando grosso al minuto 31, il sontuoso Gagliardi pesca con un sublime lancio dalle retrovie Criscuolo M. che tutto solo dinnanzi a Cascone A. di testa, manda alto, incredibile. Califano e Lambiase sono due autentiche spine nel fianco e sembrano essere posseduti dal demonio, ma la difesa polacca diretta dal PRESIDENTE è un bunker ed i due gemelli del goal si affidano spesso alla soluzione dalla distanza ma senza fortuna. Al minuto 42, la Polonia ha un sussulto d’orgoglio ed innesca un’ottima ripartenza, il solito Bianco si carica la squadra sulle spalle e ci prova dal limite, Contaldo con i piedi riesce a rifugiarsi in angolo con non poche difficoltà. Al minuto 45 s’innesca un nuovo assedio dei portoghesi, angolo perfetto di Lambiase e bomba di Califano, il centrocampista riesce puntualmente a sfuggire alla marcatura ma la risposta di Cascone A. è SUPERLATIVA. Il fortino polacco tiene fino al minuto 48 quando un angolo velenoso di Vicidomini sporcato dal mucchio di uomini dinnanzi a Cascone A. arriva tra i piedi di Califano che alla PIPPO INZAGHI insacca il più facile dei tap-in, incredibile vantaggio, 3 a 2. Dopo trenta secondi il Portogallo potrebbe chiudere i giochi, Califano galvanizzato pesca Criscuolo M. ma Cascone A. esce con coraggio e tiene a galla la Polonia. Il finale di match è rovente, il nervosismo sale alle stelle ed il gioco è continuamente spezzettato da falli ma quando tutti aspettavano la fine del match in ZONA CESARINI, il PRESIDENTE tira fuori la Polonia dai guai con un colpo ad effetto dopo un’azione insistita ed ubriacante, 3 a 3 clamoroso, la Polonia si gioca tutto nell’ultimo match con la consapevolezza che non è mai detta l’ultima parola.

BEST PLAYER

GABRIELE CASCONE

Commento, foto e ripresa a cura di ALBERTO RUGGIERO