Untitled


Untitled

vs
Risultato

1 - 6


Dettagli

Data Ora Stagione
08/05/2018 22:30 2017/2018

Stadio

DREAM SOCCER

Untitled

# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
UntitledDifensore Laterale6.5000
UntitledDifensore Laterale6000
UntitledCentrocampista6000
UntitledCentrocampista6000
UntitledCentrocampista6000
UntitledAttaccante5.5100
UntitledDifensore Centrale7000
1 UntitledPortiere7.5060

Untitled

# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
1 UntitledPortiere7.5010
UntitledCentrocampista6.5100
99 UntitledAttaccante6.5100
7 UntitledCentrocampista7100
2 UntitledDifensore Laterale6.5000
5 UntitledDifensore Centrale7000
10 UntitledCentrocampista7.5200
77 UntitledDifensore Laterale7.5101

IL VERONA E’ TORNATO, SAMPDORIA SPAZZATA VIA

Ore 22:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra SAMPDORIA ed HELLAS  VERONA valevole per la 3° giornata della seconda divisione della serie A. Un match sulla carta senza storia per la doria ma si sa nel calcio nulla è scontato. Il match si gioca su ritmi forsennati ma regna l’equilibrio, la Sampdoria non può più sbagliare e l’Hellas del presidente Cardillo vuole partire con i tre punti, ne viene fuori un match tiratissimo e giocato a nervi tesi. Al minuto 3 squillo Sampdoria, Parziale ci prova dalla distanza ma ci vuole ben altro per battere De Concilis. Il VERONA concede poco ed offre alla Sampdoria solo il tiro dalla distanza provando poi a colpire con ripartenze fulminee. Al minuto 4 arriva la risposta giallo-blù, Pepe pennella pescando in area bomber Bevilacqua, il numero 99 di testa gira incredibilmente fuori. La doria non sfonda, al minuto 8 ci prova ancora dalla distanza con Gaudiello, la sfera esce di un niente. Al minuto 9 pasticcio dei blucerchiati in fase d’impostazione, bomber Bevilacqua recupera palla ed innesca Caputo, il numero 10 tutto solo davanti a Conte calcia a lato incredibilmente. Il Verona argina la Sampdoria ottimamente e quando alza i decibel da sempre la sensazione di poter far male. La squadra di Mister Adiletta non sfonda, bomber Ricci è praticamente asfissiato dalla marcatura a uomo del mastino Pentangelo e non riesce a tenere su la squadra, le occasioni arrivano solo dalla distanza ma Parziale e Annunziata non trovano lo specchio. Cardillo dalla panchina incita i suoi e l’Hellas prova ad assediare schiacciando la doria nella propria metà-campo, al minuto 12 Trimarco risolve una mischia con un botta dal limite, il riflesso di Conte è felino e smanaccia in angolo. I giallo-blù hanno alzato il proprio baricentro e raccolgono il meritato premio al minuto 19, Taiani spacca il match, azione di prepotenza e palla illuminante per Bevilacqua, il numero 99 è un cecchino e fredda Conte, 0 a 1, Cardillo esulta a bordo campo invitando i suoi a non fermarsi. Taiani è scatenato a destra, ci prova da ogni angolazione ma una Sampdoria in affanno mura. Al minuto 22 un delizioso Caputo mette il match in discesa, Conte battezza male la traiettoria del suo arcobaleno e si lascia superare con non poche responsabilità, 0 a 2. La Doria non si disunisce e prova a catapultarsi in avanti, ma Pepe, Pentangelo e Taini hanno chiuso bottega, non passa nulla, sontuosi. I blucerchiati devono a tutti i costi scoprirsi per riaprire il match lasciando però invitanti praterie, al minuto 26, l’Hellas è cinico e spietato, assolo fantastico di Trimarco sulla sinistra che dopo aver mandato al bar un paio di avversari si accentra ed apparecchia per l’onnipresente Caputo, il numero 10 ha il merito di trovarsi sempre nel posto giusto godendo di grande intelligenza tattica, di piatto a porta sguarnita sigla il pesantissimo 0 a 3. Nella seconda frazione di gioco il Verona inspiegabilmente sembra essere rimasto negli spogliatoi e subisce le motivazioni e l’orgoglio doriano, MISTER ADILETTA ha strigliato i suoi che adesso cingono d’assedio l’Hellas. Al minuto sassata di BOMBER MAURO da calcio piazzato e miracolo di De Concilis, Riccio poi manca un incredibile tap-in. La Sampdoria ci crede, passa un minuto ed ancora Adiletta a dimostrarsi un cecchino infallibile da calcio piazzato, stavolta è la traversa a fermarlo, clamoroso. Al minuto 34 pasticcio difensivo dell’Hellas, bomber Riccio ringrazia per il gentile omaggio ed appoggia nel sacco l’ 1 a 3. Cardillo è una furia a bordo campo e non si capacita del balck-out dei suoi uomini. Il Verona è scomparso dal campo ed è uno strepitoso De Concilis a tenere in ghiaccio il vantaggio, al minuto 37 l’instancabile Gaudiello serve tra le linee Adiletta, il bomberone spara una bomba che il numero 1 disinnesca miracolosamente, incredibile. Al minuto 38 si rifà vivo il Verona, la Sampdoria in perenne assedio lascia golosissime praterie, Taiani pesca Caputo lasciato nel dimenticatoio, il numero 10 cincischia perdendo l’attimo propizio per battere a rete incredibile. Si accende il match, il Verona prova a scuotersi cercando il colpo del k.o., la Doria è riversata in avanti con l’intento di riaprire il match, al minuto 40, angolo di Pepe, stacca tutto solo Bevilacqua senza imprimere troppa forza alla sfera, Conte c’è, miracoloso. Al minuto 46 è Pannullo a dare il colpo di grazia alla generosissima Sampdoria, il centrocampista è sulla linea di tiro di Caputo, intercetta e fredda Conte fortunosamente, 1 a 4. La rete da nuova linfa all’Hellas e tramortisce l’avversario che ormai non ha più nulla da perdere e gioca per l’orgoglio, al minuto 47 De Concilis disinnesca l’ennesima punizione di Adiletta, la palla termina nei piedi di Ricci che sbaglia clamorosamente. La partita vive di continui capovolgimenti di fronte, al minuto 49 il folletto Liguori impegna De Concilis e su ribaltamento di fronte Pepe chiama Conte alla prodezza, match spettacolare ed intenso. I ritmi non si arrestano, Adiletta ricama per bomber Ricci che calcia su De Concilis in uscita, clamoroso, non è serata per l’attaccante, sulla ripartenza Hellas Conte si traveste da HULK e compie due miracoli assurdi su Bevilacqua prima e su bordata di Pepe dopo, incredibile. L’HELLAS CHIUDE I GIOCHI al minuto 51, Caputo delizioso sulla fascia sinistra, dopo aver ubriacato una serie di avversari pennella per Trimarco, il numero 7 tutto solo gonfia la rete, 1 a 5. Conclude la festa Taiani al minuto 53 piegando le mani a Conte. Ha vinto la squadra con il maggior tasso tecnico, CARDILLO GODE E SOGNA AD OCCHI APERTI.

BEST PLAYER

LEONARDO TAIANI

Commento, foto e ripresa a cura di ALBERTO RUGGIEROimg_20180508_230500 img_20180508_230513 img_20180508_230527 img_20180508_230642 img_20180508_231418 img_20180508_231421 img_20180508_231430 img_20180508_231611 img_20180508_231621 img_20180508_232050