Dettagli
Data | Ora | Stagione |
---|---|---|
18/07/2018 | 21:30 | 2017/2018 |
Stadio
DREAM SOCCER |
---|
Untitled
Untitled
SPETTACOLO URUGUAY
Ore 21:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra L’URUGUAY di MELELLA e L’ISLANDA di MOSCARIELLO, valevole per la 3° giornata del girone A. La posta in palio è elevatissima, il risultato di questo match decide le sorti del girone, la celeste se vince passa direttamente ai quarti Gold, a parità di punti con la Croazia è avanti in virtù dello scontro diretto. L’Islanda vista contro l’Argentina è però uno scoglio durissimo, mettiamoci comodi e godiamoci lo spettacolo. Il match è condito da una fase di studio condotta a ritmi frenetici e cosi la partita assume le sembianze di una partita a scacchi durante la quale entrambe le compagini aspettano il momento giusto per fare scacco-matto. Al minuto 8, come un fulmine a ciel sereno, il tornado Canigiani fa saltare il fortino uruguaiano con un missile da posizione defilata, palla all’altezza del sette e Ramora freddato, golasso e vantaggio islandese, 0 a 1. Gli uomini di capitan Moscariello non hanno nemmeno il tempo di esultare, dopo una frazione di secondi clamorosa dormita difensiva, bomber Ingenito è letale, sbuca come un fantasma e beffa Senatore, 1 a 1 incredibile. E’ ottimo l’approccio al match dell’Islanda, la compagine di Moscariello tiene alto il baricentro provando ad innescare i suoi uomini più talentuosi, Canigiani e Bellini fin qui ottimamente contenuti dal mastino uruguaiano Pacileo, il numero 3 sta dando vita ad una nuova prestazione d’autore. L’Uruguay è compatto e prova a colpire di rimessa sbagliando però spesso l’ultimo passaggio, QUELLO DECISIVO, Cammarota ed il mastino Ramora G. al momento poco incisivi. Il match è tiratissimo e solo un guizzo può rompere l’equilibrio, al minuto 16 si accende bomber Cammarota, il numero 21 è un giocatore appartentente ad un’altra categoria, fa quello che vuole dando una sensazione di impotenza per poi depositare la sfera nel sacco, 2 a 1. L’URUGUAY di MISTER MELELLA paga un minuto dopo il classico calo di concentrazione a vantaggio acquisito, l’indemoniato Carbone argina un passaggio morbido della celeste che trasforma una ripartenza in un vero e proprio suicidio, la sfera arriva a bomber Giella che senza pensarci due volte fulmina Ramora M. con una cannonata all’angolino, cinismo islandese e punteggio sul 2 a 2. La celeste capisce che se vuole portare a casa i tre punti deve alzare il ritmo e non concedere nulla, l’Islanda è una squadra arcigna che può rivelarsi letale in qualsiasi frangente, al minuto 20, bomber Ingenito batte un piazzato per Salzano, il numero 26 apparecchia per Cammarota che a due passi dalla porta strozza consentendo il salvataggio sulla linea a Moscariello, gli uruguaiani alimentano l’azione e dopo trenta secondi è ancora bomber Cammarota a penetrare in area come una lama nel ventre, il numero 21 spara però a lato, incredibile. Ottimo Uruguay adesso, la squadra di mister MELELLA rasenta la perfezione, la celeste argina e riparte a vele spiegate, Cammarota trova un corridoio premiando l’inserimento a fari spenti di Cuffa, il roccioso laterale spara su Senatore in uscita, incredibile occasione. L’Islanda non esce più, bomber Cammarota è scatenato, elastico su Canigiani e botta a seguire, Senatore si galvanizza e dice no. Il bomberone sembra avere un conto in sospeso con Senatore, minuto 26, Pacileo pulisce l’area di rigore, Lorito raccoglie la sfera e fa correre il numero 21, Cammarota è devastante ma calcia ancora sul muro islandese Senatore. L’Uruguay fa scacco-matto un minuto dopo, bomber Cammarota illumina il Dream con un assolo da capogiro, Ramora G. ARGINA e lo innesca, il bomberone si beve Moscariello e con una finta mette a sedere Senatore, per poi depositare la sfera nel sacco, tutto questo alla velocità della luce, sublime, 3 a 2 e tutti a dissetarsi. L’Islanda abbozza una reazione ma peccando di concretezza offensiva, gli unici tentativi sono i tiri dalla distanza dell’ultimo a morire Canigiani. Minuto 30, manuale Uruguay, gli uomini di Melella adesso incantano, Lorito a protezione della difesa pesca Salzano a sinistra, il numero 26 pennella per bomber Ingenito sfuggito alla morsa avversaria, il numero 20 di testa conclude nel sacco un’azione spettacolare, 4 a 2. Minuto 33, quando la celeste gioca palla a terra non c’è ne per nessuno, gli uomini di Melella sono galvanizzati e pressano alto, Salzano ruba palla e trinagola con bomber Ingenito, il centrocampista gli ritorna la sfera invitando l’attaccante a nozze, il numero 20 non sbaglia mandando l’Islanda negli inferi, 5 a 2 devastante. Per l’Islanda sembrerebbe notte fonda, puntualmente la celeste si adagia e subisce goal, minuto 36, cross con il conta-giri di Carbone, ed il funambolo Canigiani decide di diventare il nuovo sponsor delle figurine PANINI, un goal da capo-giro e STANDIG-OVATION per il numero 17, 5 a 3. Il match entra in una piccola fase di stallo, gli uruguaiani in debito d’ossigeno provano ad abbassare i ritmi lasciando iniziativa all’ISLANDA, Cuffa ed il professore Pacileo dando sicurezza al reparto difensivo per poi ispirare la manovra offensiva, fatta di fraseggi stretti e cambi di campo avvolgenti atti a togliere ossigeno e foga agonistica agli islandesi. Canigiani e Bellini, oggi in ombra, sono gli ultimi a mollare ma la celeste è invalicabile. Al minuto 49, bomber Cammarota taglia la difesa come burro facendo praticamente quello che vuole e lanciando i titoli di coda del match, 6 a 3, il numero 21 è galattico. Al minuto 52, la ciliegina sulla torta ad una prestazione convincente la mette il cannibale G. Ramora, bomber Ingenito gli appoggia la sfera e lui dai 25 m smonta la porta togliendo la ragnatela dal sette, un goal da urlo, 7 a 3. Il match non ha più nulla da raccontare, la celeste conquista l’approdo diretto ai quarti di finale semplicemente deliziandoci.
BEST PLAYER
GIANLUCA CAMMAROTA