Dettagli
Data | Ora | Stagione |
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15/05/2018 | 22:30 | 2017/2018 |
Stadio
DREAM SOCCER |
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Untitled
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EMOZIONI INFINITE PER UN PAREGGIO PIROTECNICO
Ore 22:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra HELLAS VERONA e UDINESE valevole per la 3° giornata della seconda divisione della serie A. Entrambe le compagini vogliono proseguire sulla loro strisce positiva di risultati e venderanno cara la pelle, questo ci fa presagire ad un match ricchissimo di emozioni. Parte forte l’Udinese, i bianconeri sembrano avere più gamba ed iniziano a martellare il fortino dell’HELLAS. Al minuto 3 timbra la furia rossa, Di Giacomo con un colpo da biliardo da calcio da fermo beffa Peluso, la sfera è nel sacco, 0 a 1. Il Verona sembra essere rimasto negli spogliatoi e l’Udinese ricama gioco, minuto 4, triangolazione capolavoro Fiorillo P. – Zarrella- Fiorillo P., il funambolo la piazza ma Peluso si tuffa a mano aperta e smanaccia in corner. Monologo Udinese, Zambrano ha il motorino, accende la fascia sinistra e spara Peluso c’è, dall’angolo seguente svetta di testa Di Giacomo, palla fuori di un niente. Prova a reagire il Verona che attacca a testa bassa e con poca convinzione, innumerevoli gli errori in fase d’impostazione, l’Udinese difende con maestria, Di Giacomo,Zambrano ed Alfano sono dei mastini e mordono alle caviglie arginando cosi ogni iniziativa Hellas. Bisogna aspettare il minuto 11 per il primo guizzo del Verona, ripartenza devastante del solito Taiani che esplode un gran sinistro, la risposta di Fiorillo G. è superlativa, la sfera termina nei piedi di Bevilacqua che calcia di prima colpendo un incredibile traversa, Cardillo incredulo a bordo campo. L’Udinese difende il vantaggio e diventa letale in contropiede, al minuto 12 si accende il funambolo Lambiase, l’attaccante, genio e sregolatezza, quando cambia passo diventa imprendibile, da posizione defilata calibra il mirino e spara, la sfera scheggia il palo e fredda Peluso, 0 a 2 incredibile. Il Verona è irriconoscibile, manovra lenta e prevedibile, passa un minuto ed un sontuoso Zarrella dal limite insacca con un colpo da biliardo, sfera in buca d’angolo e pesantissimo 0 a 3. Grande Udinese e Verona completamente in tilt, il PRESIDENTE CARDILLO prova a scuotere i suoi da bordo campo, al minuto 16 però sventola di ALFANO che chiama agli straordinari Peluso abile a chiudere la saracinesca. I friulani hanno un largo vantaggio ed non hanno motivo di forzare e provano ad abbassare i ritmi lasciando l’iniziativa al Verona che però riversandosi in avanti lascia invitanti praterie per le ripartenze bianconere, al minuto 17, Citarella batte d’astuzia una rimessa laterale ma Taiani di testa tutto solo calcia incredibilmente fuori, su ribaltamento di fronte bomber Lambiase impegna severamente Peluso. Al minuto 19 la svolta del match, Taini ci prova da fuori senza troppe pretese, Trimarco, TR7, si trova sulla traiettoria del tiro, intercetta e da vero rapace dell’area di rigore fulmina Fiorillo, 1 a 3. La rete sblocca l’Hellas che sotto la spinta di un Cardillo fuori di se assedia, al minuto 20 TRIMARCO ispiratissimo, conduce una grande ripartenza e dopo aver ubriacato una serie di avversari si presenta dinnanzi a Fiorillo che lo mura in uscita, nella stessa azione la sfera termina sui piedi di Pepe che colpisce un incredibile palo esterno. Udinese in sofferenza, minuto 21, Trimarco è indemoniato, Fiorillo G. è felino e lo mura ancora. L’uscita per infortunio di Zarrella pesa e si fa sentire, l’Udinese è rintanata e prova a resistere difendendo il vantaggio con le unghie e con i denti ma al minuto 22, Trimarco trasforma in oro tutto ciò che tocca, il numero 7 raccoglie una palla vagante dal limite e con un sinistro affilato trova l’angolo giusto freddando Fiorillo G., 2 a 3. L’Hellas ci crede e continua ad assediare fino alla fine della prima frazione di gioco, al minuto 25 spreca Bevilacqua che non sembra essere in serata ed un minuto dopo Taiani su appoggio del numero 99 calcia alle ortiche una buonissima occasione per la disperazione di Cardillo. L’Udinese dovrà affrontare il secondo tempo con l’uomo in meno, non sarà facile anche se i friulani hanno dimostrato di avere gamba e di poter creare problemi a qualsiasi compagine, l’Hellas deve approfittarne ed entrerà in campo agguerrito più di prima. Minuto 28, Di Giacomo macchia la sua sontuosa prestazione perdendo un pallone sanguinoso a limite dell’area, TR7 ringrazia involandosi verso Fiorillo G. per poi freddarlo senza alcuna pietà, 3 a 3, Cardillo non sta nella pelle. Il Ferro va battuto quando è caldo, il Verona lo capisce ed al minuto 32 il solito TR7, in condizioni fantastiche, ci prova con il suo sinistro magico, la sfera esce di un niente. Tutto farebbe pensare ad una Udinese in balia dell’avversario ma i bianconeri nonostante l’uomo in meno, con orgoglio, trovano la forza di reagire, azione capolavoro al minuto 34, Di Giacomo apre con il goniometro per Lambiase, il funambolo che sembra avere la colla sui piedi la mette giù ed effettua un tiro-cross, Peluso lo devia, sulla sfera si fionda Alfano, il laterale con il fiuto del goal deve solo appoggiarla nel sacco, incredibile 3 a 4. La partita non ha soste, il VERONA torna ad assediare ma rischia ancora in contropiede, Pentangelo ci mette una pezza e salva tutto. Incredibile quello che accade in due minuti, il match è vietato ai malati di cuore, al minuto 37 , Alfano il cecchino si mette in proprio decidendo di allentare la pressione veronese, il laterale fa partire un missile telecomandato che piega le mani a Peluso e gonfia la rete, clamoroso 3 a 5 nonostante l’inferiorità numerica. Passano 30 secondi per la reazione d’orgoglio dell’Hellas, l’Udinese in debito d’ossigeno si schiaccia troppo, Citarella serve tra le linee TR7, l’uomo della provvidenza manda Zambrano al bar e toglie dal limite la ragnatela dal sette, golasso e match riaperto, 4 a 5. Minuto 38, azione di calcio d’angolo, Taiani apparecchia di testa e Trimarco dimostra che la sua è una serata stellare, raccoglie la sfera e con una girata smonta la porta, STANDING OVATION e punteggio sul 5 a 5, Cardillo non sta più nella pelle. MATCH INCREDIBILE, l’infortunio di Pentangelo ristabilisce la parità numerica ed i friulani provano ad alzare prepotentemente il loro baricentro. E’ una fase del match in cui potrebbe davvero accadere di tutto, sono continui i ribaltamenti di fronte, le due compagini vogliono vincere e lottano con veemenza su ogni palla, al minuto 45 Bevilacqua calcia alto sul servizio di Citarella mentre trenta secondi dopo Lambiase non sbaglia, dal limite abbatte la porta senza lasciare a Peluso nemmeno il tempo di intervenire, 5 a 6, emozioni infinite. Nemmeno il tempo di esultare, minuto 46, per TR7 ho finito gli aggettivi, perla degna del migliore PAVEL NEDVED, Fiorillo G. è incredulo, 6 a 6 ed apoteosi per il presidente Cardillo che incita i suoi sentendo di poterla vincere. Bevilacqua e Taiani sprecano due ripartenze clamorose peccando di egoismo, clamoroso. La partita sembra non finire mai, al minuto 52 Peluso salva su Lambiase, un’autentica spina nel fianco, pochi minuto dopo Fiorillo P. di testa manda a lato, incredibile. L’Hellas spreca ancora negli ultimi secondi ma non c’è più tempo, finisce cosi un incontro spettacolare.
BEST PLAYER
AGOSTINO TRIMARCO