Dettagli
Data | Ora | Stagione |
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29/06/2018 | 21:30 | 2017/2018 |
Stadio
DREAM SOCCER |
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ACCADEMIA VERDE-ORO
Ore 21:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra POLONIA e BRASILE valevole per la 2° giornata del girone B. I verde-oro di capitan Di Filippo non possono più sbagliare e sono praticamente obbligati a vincere, per la Polonia di Cascone trattasi dell’esordio assoluto nella competizione ma siamo sicuri di aspettarci un match ricco di fuochi d’artificio. Fase di studio molto intensa con il match che sembra sin dalle primissime battute tiratissimo, la Polonia è squadra rognosa ed abile nel gioco di rimessa, i verde-oro fanno della coralità il loro punto di forza, gli uomini di Di Filippo ricamano calcio incantando ma mostrano qualche crepa difensiva. Al minuto 5 il sontuoso Sessa, uomo a tutto campo, serva Navarra che riscalda i guantoni dell’attento Cascone, abile a smanacciare in corner. Il Brasile detiene il pallino del gioco e stravince per quanto concerne il possesso palla, ma al minuto 7 impatta sul muro polacco incassando una ripartenza letale, il pendolino TORTORA esce palla al piede spaccando i verde-oro in due, a limite dell’area filtra in un corridoio per il bomberone Marcello abile a freddare il capitano Di Filippo, 1 a 0. Il Brasile preme, fraseggi stretti e continui cambi di campo eludono il pressing polacco, gli uomini di Di Filippo sembrano conoscersi a memoria ma peccano di concretezza offensiva al momento,minuto 10, Sellitto pennella premiando il taglio con effetto sorpresa di Citro G., il laterale impatta di testa ma i riflessi di Cascone A. sono letteralmente fantastici. La Polonia arranca e non esce dalla propria metà-campo, Cascone e Tortora proteggono il vantaggio con le unghie e con i denti, passa un minuto e Sessa, il cuore pulsante verde-oro, trova uno spiraglio per l’incontenibile Guerrasio, l’attaccante esterno è una spina nel fianco ma Cascone A. CHIUDE la saracinesca, incredibile. Quello verde-oro è un assedio, Cascone A. è roccioso e mura anche una cannonata di Navarra, clamoroso. Incredibile al minuto 12, nel momento di maggior pressione del Brasile, Sellitto, abile a smistare il gioco e ad impostare, perde la sfera come ultimo uomo, bomber Marcello s’invola in porta ma Di Filippo in uscita lo ipnotizza miracolosamente. Passato il pericolo i verde-oro riprendono a ricamare gioco sancendo una supremazia schiacciante a centrocampo, vedere il Brasile giocare dovrebbe rappresentare uno spot per i veri amanti del calcio anche se sta mancando l’ultimo passaggio, QUELLO DECISIVO, regge il muro bianco-rosso. Al minuto 14, come un fulmine a ciel sereno arriva il golasso del capitano polacco, il PRESIDENTE CASCONE buca Di Filippo con un diagonale velenoso per un severissimo 2 a 0, i verde-oro pagano tutto il cinismo polacco trovandosi immeritatamente sotto di due reti, d’altronde si sa la bellezza del calcio è anche questa. Per i verde-oro sembra essere una serata stregata, al minuto 16 Guerrasio è travolgente sulla fascia sinistra, azione ubriacante alla NEYMAR e traversone tagliente sporcato dal PRESIDENTE, la sfera arriva a Navarra che da due passi colpisce una traversa clamorosa, incredibile. Il Brasile non si perde d’animo ed ha il merito di non allentare la morsa raccogliendo i frutti sperati un minuto dopo, Navarra, sprecone, in versione di assist-man pesca tra le linee SESSA, il numero 6 sblocca la macchina verde-oro, 2 a 1 e match riaperto. La rete galvanizza il Brasile, la Polonia è arroccata e senza un filtro di centrocampo a protezione della difesa e subisce il calcio-champagne dell’avversario, al minuto 18 Cascone A. è ancora miracoloso su Navarra da due passi, il funambolo Guerrasio alimenta l’azione dopo aver raccolto la respinta del portierone offrendo all’onnipresente Sessa un cioccolattino delizioso, il numero 6 è letale e sigla il 2 a 2. I ritmi sono frenetici, i verde-oro sanno di poter ribaltare il match ed al minuto 21 inizia il GUERRASIO’S SHOW, il funambolo lascia sul posto Vitale ed ubriaca Ferrara apparecchiando dalla linea del fondo, Sessa è al posto giusto al momento giusto, incredibile 2 a 3, spettacolo verde-oro. Al minuto 24 la Polonia riesce ad allentare la morsa avversaria, guadagnando un piazzato dal quale vengono messe a nudo le fragilità difensive del Brasile, Ferrara batte d’astuzia per Vitale che lasciato tutto solo fredda Di Filippo senza lasciargli alcun tempo di reazione, 3 a 3, i polacchi hanno realizzato tre reti su tre tentativi, il capitano Di Filippo e su tutte le furie. Tutti a dissetarsi. La strigliata del numero 1 brasiliano ha i suoi effetti nella ripresa, il Brasile ha capito di dover azzannare l’avversario ed archiviare la pratica, i tre punti di stasera sono fondamentali. La Polonia in un certo senso lo favorisce provando a giocarsela lasciando cosi spazi invitanti nei quali le frecce verde-oro vanno a nozze, al minuto 32, azione da manuale del calcio, Guerrasio non si può marcare, l’attaccante esterno è capace di rompere gli equilibri del match in qualsiasi momento, scarica su Liguori , il numero 7 accende la luce e premia il taglio di Pecoraro, il numero 5 messo a due passi da Cascone A. FIRMA il 3 a 4, spettacolo. La Polonia avverte il senso d’impotenza ed inizia a scricchiolare, un minuto dopo azione con assolo spettacolare di Sessa che filtra ancora per il numero 5, Pecoraro taglia ancora ricomparendo come un fantasma alle spalle della difesa polacca realizzando con lucidità il 3 a 5, di lampi di vero calcio signori. Il Brasile sa che il ferro va battuto finchè è caldo ed insiste sfruttando il black-out della Polonia che ha assunto le sembianze di un pugile alle corde, i reparti sono slacciati, Marcello e Orazio sono isolati davanti e la compagine è totalmente schiacciata, il Brasile contiene agevolmente ed avvia il suo TIKI-TAKA frastornante, al minuto 40, tiro-cross di Guerrasio, la sfera è velenosa, il liscio di Pecoraro in proiezione offensiva manda fuori-giri l’incolpevole Cascone A. e si spegne nel sacco per il pesantissimo 3 a 6. Al minuto 42, reazione d’orgoglio della Polonia, bomber Marcello si batte come un leone ma è mal assistito, allora Vitale sceglie la soluzione dalla distanza, la sua sventola colpisce la traversae torna in campo, Orazio brucia tutti ed insacca con un tap-in facilissimo il 4 a 6. Ai verde-oro basta alzare i decibel per far male ma trovano sulla loro strada un Cascone A. nelle vesti dell’incredibile Hulk, l’estremo numero uno sta salvando il salvabile ed è estremamente provvedenziale sulle sassate dalla distanza di Pecoraro e del sontuoso Sessa. L’ultimo lampo polacco prima della definitiva disfatta lo regala Garofalo lanciato a rete da un suggerimento meraviglioso di Marcello, l’attaccante bada alla potenza e calcia alto un rigore in movimento. Al minuto 48 un super-Cascone A. DEVE arrendersi alla coralità verde-oro, Guerrasio regala cioccolattini, Sessa è letale e non si lascia ingolosire, 4 a 7. Minuto 49, il Brasile incanta, partita agonizzante per la Polonia, Sessa apre per il l’incubo Guerrasio, il funambolo pesca Navarra che spara ancora su Cascone A., EROICO. Al minuto 50, Citro di rapina fissa il punteggio definitivo sul 4 a 8, il finale di partita vede il Brasile giocare sul velluto sprecando occasioni a grappoli ma il punteggio non varierà più. I verde-oro vincono e convincono, la Polonia sembra proprio essere la squadra materasso di un girone di fuoco.
BEST PLAYER
PASQUALE GUERRASIO