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vs
Risultato

10 - 5


Dettagli

Data Ora Stagione
15/05/2018 21:30 2017/2018

Stadio

DREAM SOCCER

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
UntitledDifensore Laterale8.5301
UntitledDifensore Laterale7.5200
UntitledAttaccante7200
UntitledDifensore Laterale7100
UntitledCentrocampista8100
UntitledPortiere7.5050
UntitledCentrocampista7000
UntitledDifensore Centrale7000

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
UntitledDifensore Laterale5.5000
UntitledCentrocampista7000
UntitledDifensore Centrale7.5000
UntitledPortiere6.50100
UntitledCentrocampista8300
UntitledDifensore Laterale6000
UntitledAttaccante7200

ROMA E CHIEVO : UN VERO E PROPRIO SPOT PER IL CALCIO SPETTACOLO

Ore 20:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra ROMA e CHIEVO VERONA valevole per la 2° giornata della prima divisione della serie A. Il tasso tecnico delle due compagini è elevato e la sfida promette spettacolo mettiamoci comodi e godiamoci lo spettacolo. Il match si è giocato su ritmi indemoniati dal primo all’ultimo minuti, i giallo-rossi sono partiti con il piede piggiato sull’acceleratore con l’intento di sbrigare nell’immediato la pratica clivense. La Roma è una corazzata, un vero piacere vederli giocare, fraseggi stretti, cambi di direzione e possesso di palla estenuante a sfinire il pressing avversario, i romani giocano come dei veterani e si servono come se giocassero assieme da sempre , uno spettacolo. Alla Roma bastano dieci minuti per tramortire il Chievo, al minuto 2 D’Amico si lancia in avanscoperta e colpisce un gran palo. Dopo un minuto ci pensa Tammaro da calcio piazzato ma Di Benedetto Antonio ci mette una pezza. Al minuto 4, scorribanda a destra del pendolino Maione che con un diagonale affilato la mette in buca d’angolo, 1 a 0. Il Chievo, compagine di tutto rispetto, è in tilt non riuscendo ad arginare la furia giallorossa, passa una frazione di secondi e D’Amico conduce una grande ripartenza spaccando il Chievo in due per poi apparecchiare per bomber Imparato, per l’attaccante è un gioco da ragazzi siglare il tap-in a porta sguarnita, 2 a 0 e spettacolo. Minuto 7, la Roma rasenta la perfezione calcistica, azione corale da urlo, Tammaro , forte in fase d’interdizione ed offensivamente spietato, ruba palla e scarica su Imparato che di prima allarga su Salvato, il laterale ricambia mandando il bomber in porta con un filtrante delizioso, Di Filippo P. nel tentativo di anticiparlo realizza un clamoroso autogoal, 3 a 0. La Roma è un rullo compressore, il Chievo è completamente in balia dell’avversario, minuto 10, pendolino Maione sdradica l’ennesimo pallone e chiede una triangolazione a bomber Imparato, l’attaccante lo manda in porta, il laterale è freddo e gela Di Benedetto, 4 a 0 pesantissimo. SPETTACOLO ROMA. Inizio da incubo per i clivensi che però adesso sembrano aver trovato le giuste contromisure all’avversario, la reazione d’orgoglio arriva al minuto 12 con un’azione spettacolare, Frallicciardi apre a destra per Di Benedetto Alfonso, il fantasista invita a nozze Di Filippo C., adattato a punta centrale, il gemello calcia clamorosamente fuori a tu per tu con Conte, incredibile. Passano 30 secondi ed un indemoniato Di Benedetto chiama Conte agli straordinari. La partita è bella, intensa e giocata su ritmi frenetici, entrambe le compagini ricamano calcio e le occasioni da goal si susseguono in maniera frenetica grazie ai continui ribaltamenti di fronte. I clivensi stanno tenendo testa alla fortissima Roma buttando il cuore oltre l’ostacolo, al minuto 14 è ancora Di Benedetto ALFONSO ad impegnare l’attento Conte da calcio da fermo. La Roma è arginata, stratosferica la prestazione di Aliberti, e non riesce a sfondare più con la stessa semplicità di prima, il Chievo prova ad infilzare di rimessa ma D’Amico coordina la fase di contenimento con maestria e diventa davvero impresa ardua passare. Al minuto 16, un sontuoso Di Benedetto Alfonso inventa per Di Filippo C. che scatta sul filo del fuorigioco, Conte legge la giocata e salva tutto con un’uscita avventurosa. Minuto 17, quando hai giocatori come Squitieri  non c’è ne per nessuno, il filtro di centrocampo giallorosso raccoglie un appoggio corto di Salvato ed esplode dal nulla un destro terrificante che batte sotto la traversa e gonfia la rete non lasciando a Di Benedetto Antonio nemmeno il tempo di reazione, una rete da urlo, 5 a 0. Il Chievo ha il merito di non mollare mai riuscendo a non uscire definitivamente dal match, passa un minuto e Di Benedetto Alf. sdradica un ottimo pallone servendo immediatamente Di Filippo C., il gemello spreca ancora clamorosamente. La Roma quando accelera fa male ma il Chievo si batte con onore colmando il gap-tecnico con ferocia e grinta, al minuto 22 Di Filippo C. si fa perdonare freddando Conte dopo aver arginato una ripartenza di Tammaro, 5 a 1. La partita è bellissima, la Roma sforna lampi di calcio incredibili ma spreca tanto in quest’ultima fase di gioco, il Chievo contiene come può e prova a ribattere colpo su colpo. Sul finire del primo tempo bomber Frallicciardi inchioda in porta una punizione a due, ridando ai clivensi una fievole speranza, onore al Chievo, 5 a 2. La Roma sembra essersi adagiata sugli allori, Mister ADILETTA è una furia in panchina, il Chievo prende coraggio e convinzione rischiando qualcosa e riversandosi in avanti, al minuto 28 Frallicciardi chiama e Conte risponde. Al minuto 30, lampo Roma, ripartenza letale di Salvato che invita a nozze bomber Imparato, Di Benedetto ci mette una pezza e devia sul palo. Minuto 31, non esistono pause, l’intelligenza tattica di Di Benedetto Alfonso è infinita, attira a se un groviglio di uomini per poi scarica sul solissimo Frallicciardi, il bomber è letale, 5 a 3. Alla Roma basta alzare i decibel per cancellare le speranze clivensi, Tammaro non è marcabile quando cambia passo, il funambolo apre per Salvato che di prima appoggia al bacio per bomber Imparato, standing-ovation, 6 a 3.  La Roma deve essere punta per rianimarsi e questo fa inalberare MISTER ADILETTA, il Chievo non si scompone, al minuto 32 Frallicciardi è stellare, alla PIRLO da calcio piazzato fa 6 a 4. Incredibile al minuto 35, Frallicciardi è su di giri ed illumina per Di Filippo C. che questa volta non sbaglia freddando Conte in uscita, 6 a 5, applausi alla tenacia del Chievo Verona. Il match s’infiamma, la Roma fiuta il pericolo e ritorna a macinare gioco dando la sensazione di poter rimettere le cose apposto in ogni momento, dopo venti secondi Tammaro sfugge anche agli autovelox, ripartenza da urlo con la quale ubriaca mezza squadra depositando in rete il 7 a 5, il Dream Soccer è in piedi. La rete da al Chievo una fastidiosa sensazione di impotenza dinnanzi a questa Roma, che ha capito di dover chiudere il match senza correre inutili rischi, minuto 37, Moccia ricama per Imparato che sfiora il goal della domenica, TRAVERSA DA URLO. Il Chievo ha finito la benzina e non esce più, al minuto 41 Moccia spacca la traversa ma al minuto 42 Squitieri dopo un 1-2 con Salvato dal limite butta giù la porta con un missile super-sonico, golasso, 8 a 5. Il finale è di marca giallorossa, l’ultimo a non arrendersi del Chievo è bomber Frallicciardi ma Conte è sontuoso e non gli lascia nemmeno le briciole. La Roma archivia il match dando una sensazione di potere assoluto al minuto 45 con un grande assolo di Salvato e al minuto 50 con il best-player Squitiare che finalizza l’ennesima azione spettacolo per il definitivo 10 a 5. MAGICA ROMA

BEST PLAYER

FEDERICO SQUITIERI

Commento, foto e ripresa a cura di ALBERTO RUGGIEROimg_20180515_220038 img_20180515_220048 img_20180515_220100 img_20180515_220104 img_20180515_221137 img_20180515_222506 img_20180515_222511 img_20180515_222931