Dettagli
Data | Ora | Stagione |
---|---|---|
12/06/2018 | 21:30 | 2017/2018 |
Stadio
DREAM SOCCER |
---|
Untitled
# | Giocatore | Posizione | Voto | GF | GS | UDM |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | Untitled | Portiere | 6.5 | 0 | 1 | 0 |
4 | Untitled | Centrocampista | 8 | 2 | 0 | 1 |
5 | Untitled | Difensore Centrale | 7 | 1 | 0 | 0 |
6 | Untitled | Difensore Laterale | 6.5 | 0 | 0 | 0 |
7 | Untitled | Centrocampista | 7.5 | 2 | 0 | 0 |
10 | Untitled | Attaccante | 6.5 | 1 | 0 | 0 |
11 | Untitled | Centrocampista | 7 | 0 | 0 | 0 |
13 | Untitled | Difensore Laterale | 6.5 | 0 | 0 | 0 |
15 | Untitled | Centrocampista | 7.5 | 3 | 0 | 0 |
Untitled
SALZANO SUL VELLUTO
Ore 21:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra SALZANO TEAM e VALLE IRNO PISCINE valevole per la 6° giornata della prima divisione AZIENDAL LEAGUE. La compagine di capitan Vitolo non può più sbagliare ma il Valle Irno è una mina vagante capace di esplodere in qualsiasi momento, mettiamoci comodi e godiamoci lo spettacolo. Passano appena 40” ed il ragioniere del centrocampo dei canarini intercetta il primo pallone, il suo tentativo termina però a lato di un soffio. Il Team Salzano è corto, arrembante ed è il padrone assoluto del centrocampo, dove nascono le difficoltà del Valle Irno a cui manca un filtro a protezione della difesa e che contemporaneamente sappia anche impostare la manovra. L’unica soluzione concessa dal Salzano team è il lancio lungo sulla torre Mencherini, ma l’attaccante è in brutta compagnia, Manfredini è quel difensore che nessun attaccante vorrebbe mai incontrare. Minuto 3, errore in fase d’impostazione degli azzurri, Ferrara, sontuoso sia in fase d’interdizione che ad offendere manda Bisogni in porta, il numero 11 apre troppo il piattone e manda a lato una grossa chance. Il Salzano c’è, pressa alto mettendo a nudo le difficoltà del Valle Irno nel costruire la manovra e creando occasioni a grappoli. La partita è rognosa in questa fase, regge il fortino degli azzurri, il capitano D’Agostino è sugli scudi ed orchestra Rocco e Comunale alla perfezione. I canarini sono in costante pressione ed attendono con la bava alla bocca il varco giusto per colpire. Al minuto 10 incursione improvvisa di Trotta che tenta un pallonetto con Fruscione in uscita ma la sfera termina alta di un soffio. Il capitano D’Agostino invita i suoi ad uscire ma gli azzurri non riescono a pungere scoprendosi alle ripartenze del Salzano team, al minuto 11 Stile pesca il funambolo Battipaglia, il numero 15 ci prova con un diagonale tagliente ma la sfera esce di un niente alla sinistra di Fruscione, icredibile. Ci prova il Valle Irno ad alzare il baricentro ma Manfredini con la collaborazione di un Bisogni, adattato terzino ed in condizione strepitosa, non lasciano passare nemmeno l’aria. Il match entra in una fase di stallo in cui non accade praticamente nulla fino al minuto 16 quando il Valle Irno passa alla prima vera e propria occasione, ennesimo lancio dalle retrovie a scavalcare il centrocampo dove gli azzurri soffrono tremendamente, l’ariete Mencherini fa a sportellate con Stile vincendo, per poi freddare Vicidomini una volta entrato in area, incredibile 0 a 1. La reazione dei canarini è veemente ma mancano ancora di concretezza offensiva, passano trenta secondi e Trotta serve tra le linee Ferrara, il numero 4 sa sempre cosa fare e di prima manda in porta la corrente Battipaglia, il macellaio stecca mandando alto da due passi, clamoroso. L’appuntamento con il goal è semplicemente rimandato, minuto 17, strapotere Salzano a centrocampo dove Bisogni il CUBANO sdradica un pallone preziosissimo per poi lanciare in porta il Macellaio, Battipaglia con il coltello tra i denti si fa perdonare e accetta Fruscione per il meritatissimo 1 a 1. Il Valle Irno ha un sussulto, il Salzano team si appaga inconsapevolmente dopo il pari e rischia in almeno tre circostanze, Vicidomini si esalta prima su Alfano e poi su Comunale nella medesima azione, sontuoso. Dal corner seguente ci prova anche Liguori da distanza siderale ma per battere il portierone ci vuole ben altro. Al minuto 22 il Salzano team da la sterzata decisiva al match con un’azione capolavoro, Ferrara fa ciò che vuole a centrocampo ed esce palla a piede con un uno-due con Battipaglia per poi aprire a sinistra dove raccoglie la sfera Bisogni, il numero 11 premia l’inserimento del ragionier Ferrara con una pennellata d’autore, il numero 4 di testa gonfia la rete mettendo la ciliegina ad una prestazione da urlo, 2 a 1. Gli errori del Valle Irno in fase d’impostazione sono ormai una costante ed il lancio lungo su Mencherini è una chiave tattica prevedibile, Manfredini lo brucia puntualmente, il match per gli azzurri sembra essere davvero in salita. Al minuto 27 è Ferrara a dare la sentenza probabilmente decisiva, il faro del centrocampo sdradica l’ennensimo pallone e piega le mani a Fruscione con un diagonale chirurgico, 3 a 1 e tutti a dissetarsi. Il Valle Irno resta negli spogliatoi e Battipaglia con i coltelli affilati deposita in rete il 4 a 1, per gli azzurri è notte fonda. Sto rivedendo sprazzi del vero Salzano, corto, aggressivo e capace di manovre avvolgenti, minuto 32, Ferrara e Bisogni con una superba triangolazione trasformano un’azione difensiva in offensiva, il Cubano PENNELLA tra le linee per Battipaglia, il numero 15 è famelico, raccoglie e con un colpo da biliardo fredda Fruscione in buca d’angolo, spettacolo, 5 a 1. Per il Valle Irno è un match agonizzante, passa un minuto e Ferrara illumina con un traversone meraviglioso, Fruscione mura miracolosamente Battipaglia da due passi salvando il salvabile. Al minuto 36 orgoglio Valle Irno, il capitano D’Agostino è l’ultimo ad arrendersi, il numero 16 ci prova dalla distanza, la visuale di Vicidomini è coperta dal groviglio di uomini ma il portierone ha chiuso la saracinesca. Passano trenta secondi, Bisogni è indemoniato e regala perle, il maresciallo Trotta ringrazia e punisce Fruscione per il pesantissimo 6 a 1. Il Salzano difende con ordine il largo vantaggio non concedendo agli avversari nemmeno le briciole per poi diventare letale in ripartenza, il Valle IRNO attacca a testa basta e con scarsa convinzione, ci prova Mencherini a sorprendere Vicidomini da calcio da fermo, il portierone dice no invitando a provarci magari un altro giorno, superlativo. Al minuto 43, il maresciallo sequestra la sfera dai 25 m e ci regala una magia d’autore disegnando un arcobaleno che si spegne nel sacco con Fruscione leggermente fuori dai pali, golasso e punteggio sul 7 a 1. La furia Salzano non si placa, passa un minuto e c’è gloria anche per il mastino Manfredini lanciato a rete dal numero 7 galvanizzato dalla rete, il centralone salta Fruscione in uscita e firma l’8 a 1. Al minuto 48 Stile di potenza archivia un match che ormai non ha più nulla da raccontare, il vero Salzano è tornato.
BEST PLAYER
FABIO FERRARA