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vs
Risultato

2 - 4


Dettagli

Data Ora Stagione
21/06/2018 20:30 2017/2018

Stadio

DREAM SOCCER

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
UntitledDifensore Laterale6000
UntitledCentrocampista6.5100
UntitledDifensore Laterale6.5000
UntitledAttaccante6000
1 UntitledPortiere6.5040
5 UntitledDifensore Centrale6000
6 UntitledCentrocampista7.5100

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
UntitledDifensore Centrale6.5000
1 UntitledPortiere7.5020
2 UntitledDifensore Laterale6.5000
3 UntitledDifensore Laterale7000
6 UntitledDifensore Centrale6.5000
7 UntitledCentrocampista6.5000
8 UntitledCentrocampista6.5100
9 UntitledAttaccante6000
10 UntitledAttaccante8301
22 UntitledAttaccante6000

IL BLACK-OUT DEL SECONDO TEMPO COSTA CARO AL BRASILE, LA ROJA GODE

Ore 20:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per l’esordio dei verde-oro che sfideranno la Spagna di capitano Carotenuto in un match valevole per la 1° giornata del girone B. Per le due compagini si tratta dell’esordio assoluto in questa competizione ed entrambe vogliono partire con il piede giusto, si prospetta un match intenso e ricchissimo di emozioni, mettiamoci comodi e godiamoci lo spettacolo. Dopo un’intensa fase di studio in cui le squadre lottano su ogni pallone cercando di aggiudicarsi il dominio del centrocampo, al minuto 3 arriva il primo squillo verde-oro, Sessa dimostra subito di essere il perno della squadra per l’infinità di palloni toccati, grandissimo filtrante per bomber Allegretti ma la risposta di Fasolino è superba, il portierone è felino e smanaccia in angolo. Il Brasile sembra essere più in palla, passano trenta secondi e Di Filippo con un lancio dalle retrovie manda in porta Allegretti, il bomberone fa a sportellate con il diretto avversario e spara, Fasolino è superlativo e risponde ancora presente. La Roja non vuole farsi schiacciare e prove a rispondere con ripartenze che potrebbero diventare letali, Tourè al minuto 10 conduce un golosissimo contropiede per poi mandare in porta il pendolino Ingenito, il numero 3 spara ma Giannotta c’è e smanaccia in angolo. Il match è intenso, un piacere per chi ama il gioco del calcio, il Brasile nell’attesa del varco giusto fa girare palla possedendo il pallino del gioco, la Spagna è un bunker e chiude ottimamente ogni linea di passaggio, sugli scudi la CCV :Califano, Conte e Vastola. La Roja non rinuncia alla fase offensiva peccando però di cinismo e concretezza. Minuto 7, non sembra essere la serata del bomber Allegretti, l’attaccante non si risparmia ma non riesce a pescare il jolly giusto, ci prova con un gran diagonale ma Fasolino è in stato di grazia, dal corner seguente battuto da Sessa s’inserisce ancora il bomberone, la conclusione è potentissima ma la sfera termina a lato, incredibile. La Spagna abbozza una reazione, ottimo tiki-taka attraverso il quale riesce ad allentare la pressione verde-oro ma manca l’ultimo passaggio, QUELLO DECISIVO. Al minuto 8, Tourè  spara improvvisamente, Giannotta dice no con i piedi. Il match è tiratissimo, il Brasile concede solo il tiro dalla distanza, sontuosa la prestazione di Sessa THE WALL, il numero 6 è un mastino e coordina con maestria gli ottimi Di Filippo e Pecoraro. Per le furie rosse diventa gettonatissimo il tiro dalla distanza, ci prova pendolino INGENITO, il numero 3 è una spina nel fianco ma la sua cannonata è disinnescata dall’attentissimo Giannotta. I verde-oro crescono a vista d’occhio, Sessa inventa meravigliosamente per Pecoraro, il numero 5 si fa ipnotizzare da Fasolino e spreca, match ancora inchiodato sullo 0 a 0. Solo una prodezza poteva sbloccare il match al minuto 20 il titanico Sessa ci delizia con una magia d’autore, la palla gli rimbalza davanti da posizione defilata, il numero 6 fa partire una sassata di collo-piede condita da un leggero esterno sinistro, la sfera toglie la ragnatela dal sette e s’insacca imparabilmente, golasso e punteggio sull’ 1 a 0. La rete stordisce la Roja e da nuova linfa al Brasile, i verde-oro danno spettacolo adesso, azione corale bellissima, la sfera arriva a bomber Allegretti che spara forte, Ingenito s’immola e devia in angolo una sfera destinata a battere Fasolino, clamoroso. Minuto 22, Allegretti lavora di sponda per Sellitto, il laterale sa sempre quello che deve fare e serve in profondità Navarra, il laterale nelle vesti di Marcelo esplode un destro terrificante che smonta la porta, 2 a 0 e calcio-champagne. Ci prova la Roja a reagire già sul finire della prima frazione di gioco, ci provano dalla distanza capitan Carotenuto ed il mobilissimo Tourè ma per battere il portierone Giannotta ci vuole ben altro. Il Brasile sta ricamando un gran calcio e da la sensazione di poter far male in qualsiasi momento, l’ultima emozione del primo tempo la regala un sontuoso Sellitto, destro dal limite ma Fasolino tiene in gara la Spagna alzando sopra la traversa con la mano di richiamo, incredibile. Nella ripresa entra in campo un altra Spagna, arrembante, corta e aggressiva, al minuto 28, Tourè in sella al suo scooter brucia Sellitto e lascia partire un qualcosa a metà tra un tiro ed un cross, la sfera attraversa tutta l’area ed esce di un niente spegnendosi sul fondo. Il Brasile forte del vantaggio lascia l’iniziativa alla Roja provando a mettere i sigilli al match in ripartenza. Al minuto 31 le furie rosse riaprono il match, Conte tira da distanza siderale, sulla traiettoria c’è Tourè che spizzica di testa mandando fuori giri Giannotta, 2 a 1 incredibile. Passa un minuto ed arriva la risposta verde-oro, SESSA è INDEMONIATO, grandissima giocata a limite dell’area e puntone malefico, Fasolino nei panni dell’incredibile HULK si distende e smanaccia in angolo alla sua destra. Passano trenta secondi e Dudù con un assolo alla Weah brucia ancora una volta Sellitto ma la conclusione termina a lato di un soffio, s’infiamma il match. I verde-oro vivono un inspiegabile momento di black-out fino al minuto 40 che costa carissimo e durante il quale cambia decisamente l’inerzia del match, la Roja effettua un ribaltone da urlo mandando il Brasile alle corde. Al minuto 34 Migliaro fulmina Giannotta con una punizione telecomandata, 2 a 2 incredibile. La pressione delle furie rosse diventa insistente ed al minuto 38 accade l’impendabile, Ingenito sfugge agli autovelox e fa correre Tourè , il numero 10 disorienta Di Filippo e batte Giannotta con un colpo da biliardo, palla in buca d’angolo per un clamoroso 2 a 3. Passano due minuti e la Spagna capisce che bisogna battere ora che il ferro è caldo, capitan Carotenuto ALIAS BALE brucia la fascia sinistrapa con un assolo devastante per poi apparecchiare a centro area dove Tourè abbatte il Brasile con un tap-in facilissimo, 2 a 4. Al minuto 41 reagiscono i verde-oro, punizione alla Pirlo di Di Filippo, la sfera esce di poco accarezzando l’incrocio. La Spagna è arroccata ed il Brasile preme nel tentativo di riaprire un match complicato rischiando di subire il colpo del k.o. di rimessa, Tourè e Dudù sono scatenati. I verde-oro non passano, Fasolino dice ancora no a Sessa, l’ultimo ad arrendersi. Passano trenta secondi e Fasolino diventa l’incubo di Sesssa, eroico, la Spagna non esce più. Al minuto 50 si spengono le speranze verde-oro, Sellitto ricama per Navarra, per Fasolino ho terminato gli aggettivi. Nei minuto di recupero Baselice manca il colpo di grazia che sarebbe stato troppo severo per l’ottima prestazione del Brasile, i verde-oro hanno pagato a caro prezzo i dieci minuti di black-out, onore alla Roja, cinica e spietata.

BEST PLAYER

YAYA TOURE’

Commento, foto e ripresa a cura di ALBERTO RUGGIEROimg_20180621_211650 img_20180621_211702 img_20180621_212504 img_20180621_212648 img_20180621_213548 img_20180621_213557 img_20180621_213701 img_20180621_214257