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ESORDIO SHOCK PER L’HERBALIFE, ABBATTUTO DAL CICLONE ANTESSANO

Ore 19:00, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra HERBALIFE e ATHLETIC ANTESSANO valevole per la 4° giornata della seconda divisione AZIENDAL LEAGUE. L’Antessano vuole alimentare la propria striscia positiva di risultati, l’Herbalife vuole esordire nel migliore dei modi. Partenza lampo dell’ANTESSANO, Sessa lancia il funambolo Della Ragione nel buca difensivo lasciato dalla difesa HERBALIFE, il numero 18 ha un altro passo e si beve Apicella D. per poi freddare Lamberti in uscita, 0 a 1. L’HERBALIFE fa fatica a trovare la propria quadratura in mezzo al campo, la manovra è lenta, compassata e di facile lettura per gli avversari, De Simone e Salvati arginano agevolmente ogni tentativo e lanciano le due spine nel fianco Della Ragione e Striano i cui cambi di passo creerebbero grattacapi ad ogni difesa avversaria. Al minuto 5 RULETA fantastica di DELLA RAGIONE, il numero 18 è incontenibile, l’attaccante apparecchia per Saviello che calcia clamorosamente alto un rigore in movimento bruciando sul tempo il difensore avversario. Un minuto dopo il talentuoso Striano penetra la difesa avversaria come una lama nel ventre ma Lamberti in uscita è miracoloso. Monologo ANTESSANO, al minuto 10, Saviello, tuttocampista di spessore, fa praticamente quello che vuole dato la fase di contenimento dei black non irresistibile e batte Lamberti con un diagonale chirurgico che s’insacca in buca d’angolo, 0 a 2. Al minuto 13, arriva il primo guizzo degno di nota dei black nel tentativo di allentare la morsa dell’ANTESSANO, Apicella S., giocatore di buone doti tecniche, semina il panico nella difesa avversaria ma la conclusione termina in bocca al portiere. All’Antessano basta alzare i decibel per scardinare il muro nero, Della Ragione è in stato di grazia, 0 a 3. La terza rete ha sgretolato l’Herbalife ora in completa balia degli avversari, meglio organizzati e con un passo decisamente più elevato, al minuto 15, il laterale Salvati, padrone della fascia sinistra filtra per Striano che a tu per tu con Lamberti lo fredda, 0 a 4. Passano 50 secondi, black-out HERBALIFE, un SALVATI ispiratissimo stavolta premia il taglio del pendolino Napoli, 0 a 5, ma è tutto troppo facile per l’ANTESSANO. Incredibile ma vero, minuto 17, la furia bianca dell’ANTESSANO non si placa, Della Ragione è letale e con l’istinto da killer abbatte Lamberti sfruttando un omaggio difensivo degli avversari, 0 a 6. Il match è a senso unico, l’HERBALIFE è un pugile alle corde, passa un altro minuto ed il talentuoso Striano si lancia in una gustosa prateria timbrando lo 0 a 7. La reazione d’orgoglio dei black sbatte sul muro bianco, l’ANTESSANO ha un’altra marcia e sbriga la pratica già nel primo tempo, scorribanda di Napoli sulla fascia sinistra ed invito a nozze per DELLA RAGIONE, tap-in vincente, pesantissimo 0 a 8. La ripresa ha molto poco da raccontare, l’ANTESSANO amministra il largo vantaggio lasciando l’iniziativa agli avversari per poi provare ad arrotondare di rimessa, le occasioni migliori sono ancora di marca Antessano, al minuto 32 Della Ragione stavolta si ferma al palo. Nel giro di un minuto Saviello e Della Ragione ci scambiano gli amaggi, al minuto 36 Saviello sguazza nella burrosa difesa dei black ed apparecchia comodamente per il numero 18, l’attaccante calcia alto un facilissimo tap-in. Dopo pochi secondi Della Ragione gli restituisce l’omaggio ma Saviello lo imita sbagliando clamorosamente. Al minuto 40, orgoglio HERBALIFE, Dragonetti spedisce in rete un rigore generoso calciato sul palo da Apicella S., a testimonianza di una giornata da dimenticare. Nemmeno il tempo di esultare e Saviello realizza l’ 1 a 9 con una sassata da calcio da fermo, per l’HERBALIFE è notte fonda. L’ultimo ad arrendersi tra i black è MEMOLI, il fantasista ci prova da ogni angolazione ma senza fortuna, l’ANTESSANO ha tirato i remi in barca ed aspetta solo il triplice fischio, al minuto 50 però, c’è tempo per la doppietta di Dragonetti con una rasoiata all’angolino che fissa il punteggio sul 2 a 9.

BEST PLAYER

RAFFAELE DELLA RAGIONE

Commento, foto e ripresa a cura di ALBERTO RUGGIERO