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vs
Risultato

5 - 4


Dettagli

Data Ora Stagione
09/07/2018 22:30 2017/2018

Stadio

DREAM SOCCER

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
4 UntitledCentrocampista7100
5 UntitledDifensore Centrale6000
6 UntitledCentrocampista6.5000
7 UntitledAttaccante6000
9 UntitledAttaccante6000
10 UntitledCentrocampista8200
11 UntitledDifensore Laterale7.5100
13 UntitledDifensore Centrale7.5000
17 UntitledCentrocampista8101
99 UntitledPortiere6040

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
UntitledDifensore Laterale6.5000
UntitledCentrocampista6.5100
UntitledDifensore Laterale5.5000
UntitledDifensore Centrale5.5000
UntitledDifensore Laterale6000
UntitledCentrocampista6.5100
UntitledAttaccante7200
1 UntitledPortiere7050

ACUTO ISLANDESE

Ore 22:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra ISLANDA e ARGENTINA valevole per la 3° giornata del girone A. La celeste del direttore con i tre punti staccherebbe il pass per i quarti silver, l’ ISLANDA di Moscariello vuole riscattare la sconfitta all’esordio, si prospetta un match scoppiettante e ricco di emozioni. La fase di studio del match è condotta a ritmi indemoniati, le squadre si affrontano a viso aperto con la giusta cattiveria agonistica, mobilissimi il sontuoso Bellini nelle fila islandesi e bomber Marcello nelle fila argentine ma il punteggio non si schioda dallo 0 a 0. Sugli scudi i reparti difensivi, Luciano nelle fila islandesi è un direttore d’orchestra e gestisce con maestria il suo reparto, Peluso e Buonaiuto R. invece rendono granitica la retroguardia della celeste. Al minuto 6 si accende il talentuso Coppola, la sua cannonata è però arginata da Santimone che risponde presente. Il match vive di fase di stallo in cui regna l’equilibrio condite da improvvise folate da parte di entrambe le compagini, minuto 9, rimessa battuta d’astuzia da parte di Bellini ed incredibile colpo dello scorpione di Pennella, la traiettoria è velenosa, Conte smanaccia con un colpo di reni e grazie all’ausilio della traversa, incredibile. Le line di passaggio sono intasate e le squadre si affidano spesso al lancio lungo sfruttando la stazza dei propri arieti, bomber Giella lavora di sponda per le ali Canigiani e Bellini, due autentiche spine nel fianco, bomber Marcello per la celeste affina l’intesa con Coppola, il tuttocampista spara da ogni angolazione. Al minuto 11 si sblocca il match, assolo splendido di Peluso, il direttore dopo un grande slalom filtra magicamente per bomber Marcello, l’ariete è freddissimo e dopo aver messo a sedere Santimone lo fredda senza sconti, 0 a 1. La celeste non ha nemmeno il tempo di esultare, l’Islanda ha la bava alla bocca, dopo un minuto un sontuoso Bellini, giocatore di classe superiore, pesca un jolly d’autore con una staffilata dal limite che toglie la ragnatela dal sette del palo più lontano, Conte resta di sasso senza aver avuto nemmeno il tempo d’intervenire, golasso e 1 a 1. I ritmi non calano e le squadre provano a rispondersi colpo su colpo rendendo il match avvincente, l’Islanda ha in mano il pallino del gioco esponendosi alle ripartenze argentine, minuto 13, Coppola, il fantasista è il fulcro della celeste, ed indovina un corridoio per il direttore, Peluso la piazza chirurgicamente ma Santimone con la manona si rifugia in angolo. Al minuto 15 la risposta islandese, Canigiani abbina quantità e qualità come pochi sanno fare, i suoi cambi di passo creano sgomento alla retroguardia celeste, il numero 17 spara all’improvviso ma Conte è attento e disinnesca in angolo, su ribaltamento di fronte Coppola innesca bomber Marcello galleggiando tra le linee, l’ariete s’invola verso la porta ma spara alto clamorosamente. Non ci sono padroni in questo primo tempo le squadre si rispondono colpo su colpo affrontandosi a viso aperto, minuto 20, bomber Marcello gioca con il coltello tra i denti facendo a sportellate con chiunque, con una magia serve il pendolino Ilardi che elude l’uscita Santimone ma a porta sguarnita colpisce una traversa clamorosa, incredibile. La risposta islandese è immediata, Canigiani si mette in sella al suo scooter e brucia la fascia destra mettendo al centro un traversone velenosissimo, Buonaiuto R. respinge a limite dell’area ma c’è Mucio in agguato, il numero 10 di prima intenzione con una staffilata mette la palla in buca d’angolo, meraviglioso 2 a 1. Passa un minuto e Mucio, croce e delizia, perde un pallone sanguinoso, Coppola fa partire una cannonata rendendo di fuoco i guantoni di Santimone che dice ancora no. Insiste la celeste ma la prestazione del roccioso Luciano è eroica, il numero 13 è un mastino difensivo e da ai suoi estrema sicurezza. Ottima la prestazione degli uomini di Moscariello, i blu arginano l’ondata celeste e provano a colpire letalmente di rimessa. Il punteggio non varia alla fine del primo tempo, tutti a dissetarsi. La ripresa vede un’Islanda arrembante e trascinata da un Bellini semplicemente devastante, il centrocampista danza sul pallone regalando giocate di altissimo profilo. Minuto 31, l’Islanda sembra avere il coltello tra i denti e ci mette più mordente, Canigiani spacca il match con una fucilata, la sfera è deviata da Buonaiuto R. mandando cosi fuori giri l’incolpevole Conte, 3 a 1, il numero 17 è una vera e propria lama nel ventre. La celeste è in difficoltà e puntualmente risucchiata dal pressing avversario. Se però hai in campo giocatori come Coppola, l’inerzia del match la puoi cambiare in qualsiasi momento, minuto 35, il centrocampista con un tacco magico manda in porte il bomberone, Marcello è straripante e fredda Santimone in uscita con una bomba sotto la traversa, 3 a 2. L’Islanda ha fame, e capisce che se vuole portare a casa i tre punti non può concedere nulla, Luciano è una diga e Bellini con la collaborazione di Canigiani stanno ammattendo letteralmente la celeste. L’Argentina però ci prova e non demorde fino al minuto 38, break di Canigiani con una sassata tremenda, Conte lo mura con un guizzo felino, Carbone, posseduto dal demonio alimenta l’azione e di rapina sigla il 4 a 2. Match incredibile, la celeste è in battuta nel cerchio di centrocampo, Coppola, genio e sregolatezza, vede Santimone fuori dai pali battendolo con un arcobaleno di quelli che escono quando smette di piovere, clamoroso 4 a 3. Il canovaccio tattico è chiaro, l’Islanda aspetta l’iniziativa della celeste forte del vantaggio per poi colpirla di rimessa sfruttando gli indemoniati Carbone e Canigiani che stanno dando davvero tanto. Il match lo spacca Mucio, il numero 10 sembrava Bale, ripartenza fulminea, il fantasista si beve Buonaiuto R. mandandolo al bar per poi freddare Conte con un destro terrificante che s’insacca all’altezza del sette, 5 a 3, golasso. L’Argentina a questo punto non ha più nulla da perdere e si riversa in attacco lasciando invitanti praterie ma l’Islanda spreca goal a grappoli, minuto 47, Canigiani, devastante, apparecchia per D’AMORE, il numero 7 da due passi calcia su Conte, incredibile ma vero. La storia si ripete al minuto 50, Carbone recupera un gran pallone e spacca l’ARGENTINA in due per poi apparecchiare per Canigiani, il numero 17 sceglie la soluzione di potenza ed esalta i riflessi di un super-Conte. La celeste non sfonda, Luciano sembra Lucio al minuto 56, il centralone si fa tutto il campo per poi regalare un cioccolattino a Mucio, il numero 10 però spreca un 3VS1 incredibile. Nei minuti di recupero la riapre Ilardi ma il tempo è scaduto, trionfa l’Islanda.

BEST PLAYER

GILDO CANIGIANI

Commento, foto e ripresa a cura di ALBERTO RUGGIEROimg_20180709_225912 img_20180709_231450 img_20180709_232605 img_20180709_232611 img_20180709_232617 img_20180709_234442