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vs
Risultato

5 - 4


Dettagli

Data Ora Stagione
20/05/2018 19:00 2017/2018

Stadio

DREAM SOCCER

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
UntitledCentrocampista6.5000
UntitledDifensore Laterale7101
UntitledAttaccante7100
UntitledDifensore Centrale6040
UntitledDifensore Laterale6000
UntitledDifensore Laterale7.5200
UntitledPortiere6.5100

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
UntitledDifensore Laterale5.5000
UntitledCentrocampista5.5000
UntitledDifensore Centrale6000
UntitledPortiere6.5150
UntitledCentrocampista7200
UntitledDifensore Laterale6000
UntitledDifensore Laterale6.5100

SELLITTO AL CARDIOPALMA MANDA IN ORBITA LA LAZIO

Ore 19:00, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra Lazio e Chievo Verona valevole per la 3° giornata della prima divisione della serie A. Le due compagini si affrontano per riscattare i k.o. rispettivamente con Frosinone e Roma e questo ci fa presagire ad un match acceso e ricco di emozioni. Buon inizio di gara per i bianco-celesti, le aquile fanno un gran possesso palla muovendo la sfera con fraseggi stretti a rapida intensità constringendo i clivensi ad abbassare il baricentro. La Lazio non sfonda e le occasioni migliori le colleziona il Chievo di rimessa, al minuto 4 buco difensivo laziale, il muro difensivo Aliberti pesca Di Benedetto Antonio che si lancia nella PRATERIA, Zambrano esce alla disperata ma il bomber calcia alto. Stesso copione due minuto dopo, Frallicciardi conduce una grande ripartenza e filtra meravigliosamente per Antonio Di BENDETTO, Zambrano è semplicemente miracoloso e smanaccia in angolo. Il portierone si ripete al minuto 8 murando ancora Di Benedetto Antonio, tra lui e il portierone sembra esserci un conto in sospeso. Il pallino del gioco è in mano alla Lazio che però non riesce a sfondare mentre i clivensi collezionano le occasioni migliori. Al minuto 10, lampo Lazio, Spisso Norman con una sassata da posizione defilata manda la palla a mezza altezza sul palo più lontano dove il portiere clivense non può arrivare, golasso e punteggio sull’ 1 a 0. La rete tramortisce il Chievo e da nuova linfa alle aquile che provano a dare la sterzata definitiva al match, sale in cattedra Sessa Matteo che prima impegna severamente il portiere clivense e poi colpisce un gran palo con un diagonale chirurgico. Il Chievo reagisce, c’è un pareggio da conquistare, al minuto 14, Alfonso Di Benedetto serve tra le linee Frallicciardi che spara alto da ottima posizione. La Lazio sembra essersi adagiata sul vantaggio e rischia grosso al minuto 16, un sontuoso Frallicciardi filtra per Di Benedetto Antonio, il bomberone spara ma il suo tiro diventa un assist involontatio per Di Benedetto Alfonso, il fantasista manda alto da due passi a porta praticamente sguarnita. Il match s’infiamma, e si susseguono ribaltamenti di fronte ed emozioni, al minuto 17 grandissima traversa del funambolo Spisso, passano venti secondi e bomber Sessa M. chiude un grandissimo triangolo con Spisso D. ma il numero 1 clivense ha chiuso la saracinesca. Al minuto 20 nel momento migliore della Lazio il Chievo colpisce letalmente, Carmine Di Filippo illumina la scena con un filtrante meraviglioso che spacca in due la Lazio e manda in porta Di Benedetto Antonio, il bomberone non sbaglia, 1 a 1. L’ultima emozione arriva sul finire della prima frazione di gioco, da una possibile ripartenza Chievo nasce il vantaggio bianco-celeste, Aliberti perde un pallone sanguinoso in una zona nevralgica del campo, Zambrano dopo una serie di rimpalli penetra in area e fredda il portiere mandando la sfera in buca d’angolo, 2 a 1. Finisce cosi un primo tempo a fasi alterne in cui un Chievo sprecone ha pagato il cinismo delle aquile. La ripresa inizia con una fase di stallo che si prolunga fino al minuto 34 quando Sellitto serve deliziosamente Sessa M., il bomberone impatta al volo la pennellata ma Di Benedetto è miracoloso e smanaccia con l’aiuto della traversa, incredibile. S’infiamma il match, passa un minuto, Di Benedetto Alfonso lavora di sponda per Frallicciardi che in girata fulmina Di Filippo, palla in buca d’angolo e 2 a 2. La Lazio quando alza il ritmo fa male e metterebbe in difficoltà qualsiasi compagine, al minuto 37 il funambolo Spisso ci prova con una fucilata ma Di Benedetto risponde presente. Non è il solito Chievo, sembra svogliato e senza mordente, la manovra è compassata, sono numerosi gli errori in fase d’impostazione, minuto 39, clamoroso il pasticcio difensivo clivense, retropassaggio suicida e Sessa M. deve solo appoggiare comodamente la palla nel sacco, 3 a 2 clamoroso, dopo una frazione di secondi è clamorosa la traversa colpita da Spisso D., black-out Chievo. Al minuto 41 il sontuoso Frallicciardi prova ad allentare la pressione e ci prova con una pregevole palla-curva che esce fuori di un niente. Al minuto 42 le aquile danno la sterzata decisiva al match, sassata su punizione di Norman e punteggio sul 4 a 2. La Lazio commette l’errore di allentare la morsa ed il Chievo si rimette in partita, assolo fantastico di Di Filippo C. che dopo aver bruciato Sellitto manda al Bar Pecoraro per poi freddare l’omonimo Di Filippo, 4 a 3. Saltano gli schemi e s’infuoca il match con continui ribaltamenti di fronte, Sessa M. sbaglia un goal clamoroso e al minuto 44 si materializza la dura legge del calcio, tiro sporco di Frallicciardi, la traiettoria è deviata e Di Filippo va fuori giri, 4 a 4 clamoroso. Tutto faceva presagire al pareggio ma al cardiopalma Sellitto tira fuori dal cilindro il diagonale del 5 a 4 definitivo, palla in buca d’angolo e per il Chievo è notte fonda.

BEST PLAYER

DANIELE SELLITTO

Commento, foto e ripresa a cura di ALBERTO RUGGIEROimg_20180520_191951 img_20180520_191957 img_20180520_194400 img_20180520_194403 img_20180520_195751 img_20180520_195758 img_20180520_200119 img_20180520_201609