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vs
Risultato

1 - 4


Dettagli

Data Ora Stagione
23/06/2018 18:00 2017/2018

Stadio

DREAM SOCCER

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
1 UntitledPortiere7040
2 UntitledDifensore Laterale5.5000
4 UntitledDifensore Centrale6000
5 UntitledDifensore Laterale6.5000
6 UntitledCentrocampista6000
7 UntitledAttaccante6000
8 UntitledCentrocampista6000
9 UntitledAttaccante5.5000
10 UntitledAttaccante6.5000
11 UntitledAttaccante6.5100

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# Giocatore Posizione Voto GF GS UDM
UntitledDifensore Laterale7000
UntitledDifensore Laterale6.5000
UntitledDifensore Laterale6000
UntitledDifensore Centrale7000
UntitledCentrocampista7.5101
UntitledCentrocampista6000
UntitledAttaccante6000
UntitledAttaccante7200
1 UntitledPortiere0000

L’ESPERTA SVEZIA BATTE IL GIOVANISSIMO PANAMA

Ore 18:00, tutto pronto al DREAM SOCCER PARK per la sfida che inaugurerà il girone D del MUNDIAL CUP, PANAMA-SVEZIA. L’esperta compagini di capitan Cicalese vs i giovani terribili di capitan Pellicano, mettiamoci comodi perchè siamo sicuri che le emozioni non mancheranno. Parte forte il Panama, gli scagnozzi di Pellicano ricamano gioco con un delizioso giro-palla che elude il pressing avversario, è del Panama il predomino territoriale che colleziona una larga percentuale di possesso palla ma senza riuscire a sfondare il muro svedese. I ragazzi di Cicalese sanno attendere il momento propizio, arginano con una sontuosa fase di contenimento e creano di rimessa le occasioni migliori mostrando cinismo e concretezza, è stato questo il tema tattico del match per lunghissimi tratti. Al minuto 8 la prima occasionissima del match, suicidio difensivo del Panama con l’ottimo Pellicano fino a qui che regala palla a Pippo Petti, il centrocampista apparecchia subito per bomber Merola che però si fa ipnotizzare dall’uscita coraggiosa di Corrado, abile nel murarlo da due passi, incredibile. Prende campo la Svezia che dopo aver trovato la propria quadratura in mezzo al campo si dimostra squadra rognosa e decisamente concreta, Feo sembra un ragazzino e si batte come un leone, la sua sventola termina a lato di poco regalando brividi lungo la schiena a Corrado. Match sostanzialmente equilibrato con i due reparti difensivi sugli scudi, Pellicano è un muro e dirige con maestria il reparto difensivo dando sicurezza all’intera compagine, nelle fila della Svezia è autoritaria la prestazione difensivo di Guzzo, a tratti insuperabile. I vichinghi svedesi riescono a prendere il sopravvento, Sina, nel suo nuovo ruolo davanti alla difesa sta dettando legge e rappresenta il fulcro del gioco svedese ed oltre a sapere sempre cosa fare con la palla tra i piedi al minuto 11 sfiora una rete da cineteca, pallonetto dai 25 m, Corrado si affida al fato e la sfera esce di un niente, clamoroso. L’appuntamento con il goal è semplicemente rimandato, il Panama esce dalla partita ed è in balia degli avversari adesso, il lavoro di bomber Merola è oscuro ma preziosissimo ed al minuto 12 premia il taglio del sontuoso Sina con un filtrante delizioso, Corrado è miracoloso sul primo intervento ma la sfera torna tra i piedi del vichingo, Sina gonfia la rete a porta praticamente sguarnita, 0 a 1. La rete risveglia il Panama che si catapulta in attacco in maniera decisamente confusionaria, dal cilindro estrae il jolly il mobilissimo Libano, il centrocampista semina il panico tra gli avversari e fredda Morelli, 1 a 1. Il match si accende con la Svezia che rischia di passara su azione d’angolo, un minuto dopo Comarca si gira in un fazzoletto e da posizione impossibile colpisce un gran palo. Il caldo diventa il vero protagonista con il match che entra in una lunga fase di stallo, le due compagini lottano su ogni pallone vagante annullandosi, il Panama attacca con ferocia e con un ottimo giro palla ma manca l’ultimo passaggio, QUELLO DECISIVO, la Svezia argina con sicurezza sapendo che prima o poi arriverà il momento propizio per far male, capitan Cicalese predica calma. Il Panama pecca di concretezza offensiva pagando l’assenza di un finalizzatore di ruolo al contrario della Svezia che non lascia nulla al caso, al minuto 18 clamoroso errore di Bassano in fase di costruzione, l’attaccante manda Merola in porta, il bomber è famelico e con la bava alla bocca firma il sorpasso, 1 a 2. La rete genera un contraccolpo psicologico agli uomini di Pellicano che subiscono il ritorno degli svedesi, D’Aniglio è l’ultimo ad arrendersi e riesce a chiudere ogni linea di passaggio. Al minuto 20 è però la provvidenza a salvare il Panama, il pendolino Caputo apparecchia divinamente tra le linee per Pippo Petti, il fantasista apre troppo il piattone e manda  a lato da ottima posizione, incredibile. Sta venendo fuori tutto il bagaglio di esperienza degli uomini di Cicalese, squadra corta, compatta e a tratti letale, il Panama è fumoso e i contro-attacchi sono spesso confusionari rendendo agevole la fase difensiva svedese abile poi a ripartire di rimessa. L’ultimo sussulto del primo tempo lo regala il Panama a tutti gli effetti ancora in partita, angolo di Libano e bomba di Pallavicino che riesce ad eludere la pressione del diretto avversario, la risposta di Morelli è strepitosa, il portiere con la manona alza in angolo. Tutti a dissetarsi. E’ determinato il Panama in questa ripresa, e cinge praticamente d’assedio la Svezia che rappresenta un vero e proprio bunker, Cicalese-Feo-Sina e Guzzo sono autentici mastini e mordono alle caviglie a protezione del vantaggio, al minuto 34 piccola incertezza di Cicalese ma Bassano da due passi non ne approfitta e calcia incredibilmente fuori. Passa un minuto ed il preziosissimo bomber Merola da respiro alla Svezia stanando la pressione avversaria, grandissimo diagonale ma Corrado si distende smanacciando in corner, portierone. Non cambia l’inerzia del match, il Panama nella foga di pareggiare sbaglia in fase d’impostazione e quando varca la linea di centrocampo inciampa nella rete avversaria, al Panama va riconosciuta la caparbietà nel non arrendersi mai ma le occasioni migliori sono degli uomini di Cicalese, al minuto 36 è clamorosa l’occasione sprecata da Caputo. La svolta del match arriva al minuto 40, bomba si Sina, la sfera sembra un flipper impazzito, l’ultimo tocco è fatale ed è del capitano Pellicano, incredibile autorete, 1 a 3, cinismo Svezia. Il Panama non accusa il colpo e d’orgoglio si riversa in avanti, al minuto 45 il laterale Cimmino ci prova dalla distanza, la sua bomba termina alta di un soffio. Passa un minuto e la storia si ripete inesorabilmente, l’incontenibile Sina conduce una spietata ripartenza invitando a nozze bomber Merola, l’attaccante dice si e trafigge Corrado con un piazzato in buca d’angolo, 1 a 4 ed ipoteca sul match. Il Panama accusa il colpo, squadra slacciata e disunita, Corrado è super sul pallonetto di Sina e prova a salvare il salvabile, superlativo. Passa un minuto e l’anima di questa squadra, EDDY SINA, macchia la sua incredibile prestazione mandando a lato un penalty seppur ininfluente ai fini del risultato, ma piovono a grappoli le occasioni per la Svezia che spreca. Al minuto 52, sussulto d’orgoglio del Panama, Morelli salva sulla punizione di D’Aniglio respingendo centralmente, sulla sfera si avventa Pallavicino che da due passi calcia clamorosamente alto. Il finale di match è un susseguirsi di occasioni sprecate, per il Panama è una giornata stregata, la Svezia continua a sprecare ripartenze ma il tempo è scaduto, trionfano i vichinghi di capitan CICALESE

BEST PLAYER

EDDY SINA

Commento,foto e ripresa a cura di ALBERTO RUGGIEROimg-20180623-wa0012 img_20180623_180758 img_20180623_184020 img_20180623_184025 img_20180623_184029 img_20180623_185422 img_20180623_185425 img_20180623_185430 img_20180623_185941 img_20180623_190317