2 - 6

UN CAGLIARI SPIETATO AZZANNA LA DORIA

Ore 22:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per la sfida tra Sampdoria e Cagliari valevole per la 15°giornata del campionato di serie A. Match sulla carta in discesa per i sardi ma si sa nel calcio nulla è scontato. Fase di studio del match con leggera supremazia doriana. Al minuto 3 sale in cattedra Lepore che dopo aver seminato il panico nella retroguardia sarda apparecchia per Michele, l’attaccante fa un qualcosa a metà tra un tiro ed un cross sprecando malamente. Al minuto 5 suicidio difensivo dei sardi ma D’Amico non ne approfitta sparando su Esposito un rigore in movimento, clamoroso. Reazione sarda al minuto 7, grandissima progressione di Lanzetta che taglia come il burro la difesa doriana sparando una bomba che scheggia la traversa terminando sul fondo. Il match si accende e vive di continui capovolgimenti di fronte, al minuto 9 Michele ci prova un diagonale da distanza siderale, la palla sibila il palo uscendo di un niente. La risposta sarda non si fa attendere, Lanzetta è semplicemente devastante, ancora un progressione stavolta condita da un diagonale chirurgico, De Conciliis dice no con i piedi, Russo P. è in ritardo e manca il tap-in vincente, Landi spazza via, incredibile. Nonostante il risultato bloccato sullo 0 a 0 il match è piacevole, al minuto 13 Lepore spara da fuori area ma la risposta di Esposito è di alto profilo, il portiere è felino e libera l’angolino con un tuffo imperioso. I ritmi sono elevatissimi, la doria muove meglio la palla perdendosi nell’ultimo passaggio, quello decisivo, i sardi contengono e si affidano alle ripartenze di un indemoniato Lanzetta. Il match si sblocca al minuto 18, Lanzetta tira dai 25 m, la traiettoria è velenosa ed inganna De Conciliis che tocca ma senza evitare la rete, 0 a 1 e vantaggio sardo. Reazione immediata della Sampdoria che si riversa in avanti incassando di rimessa la rete dello 0 a 2, Lanzetta è una furia e si fa tutto il campo per poi depositare la sfera nella porta sguarnita, De Conciliis non aveva recuperato la posizione dopo aver tentato di battere un calcio da fermo, erroraccio. Finisce cosi un divertentissimo primo tempo. La ripresa vede la Doria tentare un mini-assedio, i blucerchiati però s’infrangono puntualmente sul muro sardo, lasciando enormi praterie. Al minuto 30, Lanzetta, giocatore fantastico, gestisce una grande ripartenza attirando su di se mezza difesa doriana per poi invitare a nozze De Vivo con un filtrante delizioso, il laterale ringrazia e gonfia la rete, 0 a 3. La Sampdoria potrebbe riaprirla un minuto dopo se solo Michele fosse più reattivo su una respinta corta di Esposito dopo una bomba dalla distanza di Landi. Il Cagliari forte del vantaggio aspetta la doria e riparte, il colpo di grazia arriva al minuto 32, Lanzetta semplicemente regala una magia togliendo una ragnatela dal sette con una palla-curva alla PINTURICCHIO, golasso e punteggio sullo 0 a 4. La doria attacca seppur a testa bassa e con scarsa convinzione, Michele ci prova dalla distanza ma la risposta di Esposito è ancora prodigiosa. Il Cagliari azzanna la preda, al minuto 38 Lanzetta è una spina nel fianco, spara verso la porta e bomber De Vivo in spaccata alla INZAGHI corregge la traiettoria della sfera fulminando De Conciliis, 0 a 5. Come si marca Lanzetta ??? Non si trovano rimedi, al minuto 41 dopo un grande assolo insacca con un diagonale ad incrociare  lo 0 a 6. La Sampdoria non demorde e continua ad attaccare trovando al minuto 43 la rete della bandiera, Lepore ricama per Anaclerico che realizza il più semplice dei tap-in, 1 a 6. La doria insiste e schiaccia con orgoglio i sardi nella propria metà campo, Michele colpisce due pali nel giro di due minuti, quando non c’è il palo a fermare la doria ci pensa Esposito ancora attento sulla bomba di Lepore. Al minuto 50 Anaclerico realizza il 2 a 6 con un diagonale chirurgico ma è troppo tardi, il cronometro scorre velocemente ed i sardi strappano tre punti pesantissimi con la traversa finale di RUSSO SAVERIO.

BEST PLAYER

ADAMO LANZETTA

Commento a cura di ALBERTO RUGGIERO

Foto e riprese a cura di BENITO D’AMICO

N.B. UN GUASTO TECNICO NON CI HA PERMESSO DI EFFETTUARE LA RIPRESA