9 - 7

GOAL E SPETTACOLO, TRIONFA LA VECCHIA GUARDIA

Ore 21:30, tutto pronto al Dream Soccer Park per l’ultima giornata che vede scontrarsi VECCHIA GUARDIA MARZANESE e CAVESE 1919. La Cavese è stata beffata dalla vittoria finale degli abatesi ma vorranno chiudere al meglio il loro percorso. Lo stesso discorso vale per gli uomini di Mister Pagano ed è per questo che ci aspettiamo un match emozionante e ricco di goal. Non è un’amichevole e lo si capisce sin dalle prime battute, i ritmi sono frenetici e le squadre si danno battaglia a viso aperto senza esclusione di colpi. La prima occasionissima è di marca metelliana, Murolo galleggia tra le linee ed apre a destra per bomber Saffiani, il bomberone manda in porta Accarino, il numero 39 spara forte ma Perrino da inizio al suo show, miracoloso. Passano trenta secondi per la risposta della Vecchia Guardia, Guarino fa razzie a sinistra ed apparecchia per Bobo Liberti, il numero 9 con la coda dell’occhio allarga a destra per il sontuoso Piscitella che a tu per tu con Siano cincischia e spreca incredibilmente. La Cavese prende in mano le redini dell’incontro alzando il baricentro ma i giallo-blù intasano tutte le linee di passaggio concedendo solo il tiro dalla distanza, Perrino è molto simile all’UOMO-RAGNO e fa capire che questa è la sua serata dicendo no in sequenza alle sassate di Romano, di Murolo e del bomber Saffiani, semplicemente strepitoso. Al minuto 6 il cannibale Pascale è galvanizzato dall’acquisto di CR7 da parte della JUVENTUS e decide di imitarlo, dalla destra lascia partire una cannonata che va  a togliere le ragnatele dal sette sul palo più lontano dove Siano, incenerito, non può proprio arrivare, un goal da rivedere e rivedere, fantastico 1 a 0 nel miglior momento metelliano. La Marzanese argina e riparte a meraviglia, una macchina perfetta, Liberti lavora un ottimo pallone per Piscitella dopo aver fatto a sportellate, il numero 7 calcia alto da ottima posizione, incredibile. Il match vive di capovolgimenti continui, le squadre non hanno nulla da perdere e regalano spettacolo, minuto 9, il folletto Murolo trova un corridoio incredibile per Saffiani, il bomberone calcia incredibilmente fuori da due passi. Passa un minuto e Saffiani, giocatore autentico, dimostra di avere un conto in sospeso con Perrino, quando il numero 10 si accende sono guai, l’attaccante ubriaca tutti a limite dell’area e spara, Perrino è un gatto e smanaccia in angolo, eroico. S’intensifica la pressione aquilotta ma il portierone e la buona sorte tengono saldo il vantaggio giallo-blù. La Cavese deve fare attenzione però alle ripartenze della Vecchia Guardia, la compagine di Mister Pagano può diventare letale in qualsiasi momento sfruttando il poco equilibrato assetto metelliano. Detto-fatto, è la serata del cannibale, al minuto 14, il laterale penetra dalla destra come una lama nel ventre e batte Siano in uscita con un pallonetto delizioso, Bobo Liberti corregge famelicamente la traiettoria in porta, 2 a 0 incredibile. La Cavese ha poco mordente e sbatte sul muro giallo-blù, la Vecchia Guardia capisce che il ferro va battuto quando è caldo e piggia il piede sull’acceleratore sfruttando il black-out metelliano, minuto 17, Pascale preme il taglio di Pepe, il pendolino compare alle spalle della difesa aquilotta come un fantasma e dopo aver superato Siano in uscita disperata apparecchia per la corrente Piscitella, il numero 7 ringrazia per l’omaggio e fa 3 a 0. La Cavese è viva e reagisce d’orgoglio ma la serata sembra davvero stregata, Perrino è l’INCUBO metelliano, il portiere è un ragno e dice no prima a Murolo dopo uno scambio stretto con Accarino e poi al solito Saffiani, il bomber ha preso quella con il portiere come una vera e propria sfida personale, Perrino per ora stravince. Al minuto 20, il pendolino Pascale fa capire che stasera può trasformare in oro tutto ciò che tocca, perla alla MARCELO e palla che si schianta ancora una volta all’incrocio, golasso e punteggio sul 4 a 0. Dopo pochi secondi è sempre il solito Saffiani a riaprire il match dalla distanza ma Perrino mette ancora le ali, incredibile. Passa un minuto e la storia si ripete clamorosamente, il cannibale, genio e sregolatezza, si prende la scena allentando la pressione metelliana con uno di quegli arcobaleni che nascono quando smette di piovere, la sfera illumina il Dream e scavalca Siano fuori dai pali, goal da cineteca da oltre 50 m, 5 a 0 pesantissimo. Il passivo sintetizza tutto il cinismo della Vecchia Guardia, perfetta in difesa e letale di rimessa, la Cavese non molla ma attacca con poco mordente rendendosi pericolosa con tiri dalla distanza che non fanno altro che esaltare SUPER-PERRINO, ci vuole ben altro per batterlo. I metelliano sono storditi e lasciano inspiegabili praterie, al minuto 24, Fortunato argina e innesca Guarino, il 19 regala un cioccolattino alla corrente Pascale, il numero 22 ha la bava alla bocca e con il piattone da la sterzata decisiva al match, 6 a 0 roboante. Primo tempo quasi perfetto dei giallo-blù, Accarino allo scadere da calcio piazzato accende una piccola speranza, 6 a 1, tutti a dissetarsi. Il secondo tempo vede una Cavese molto più arrembante e vogliosa in preda all’orgoglio di rimettere in piedi un match ampiamente compromesso, al minuto 28, Saffiani gira per Romano in area, il vichingo spara da due passi ma Perrino in uscita la inchioda miracolosamente a terra. La Vecchia Guardia ha smesso inspiegabilmente di giocare, minuto 32, il capitano Accarino suona la carica e dopo aver resistito ad una carica deposita la sfera in buca d’angolo con un pregevole colpo da biliardo, 6 a 2. La foga metelliana non si placa, minuto 33, Murolo indemoniato apre a sinistra per Romano, il vichingo mette dentro una palla al bacio, Russo calcia su Perrino un rigore in movimento, dopo trenta secondi dal seguente angolo gli aquilotti realizzano che non si tratta della serata giusta, bomba di bomber Saffiani e palo clamoroso, incredibile. Mister Pagano infuriato per l’atteggiamento dei suoi, la Cavese attacca a pieno organico ed inevitabilmente concede delle ripartenze temibilissime, al minuto 35 apoteosi giallo-blù, Bobo Liberti lavora per la squadra dando ampio respiro alla manovra, intelligentemente offre un cioccolattino a Pepe che in sella al suo scooter brucia Siano in uscita e deposita in rete, 7 a 2. La Cavese ha il merito di non mollare di un centimetro, i giallo-blù aspettano arroccati e provano ad inferire con cinismo di rimessa, quella tra Saffiani e Perrino è una sfida infinita che il portierone continua a vincere murandogli ogni tentativo dalla distanza, dove non arriva l’uomo-ragno ci pensa il montante, al minuto 42 ennesimo palo clamoroso del bomberone incredulo. Al minuto 43 il bomberone si toglie uno dei tanti sassolini dalla scarpa beffando Perrino con un piazzato battuto d’astuzia, 7 a 3, orgoglio metelliano. I giallo-blù non escono più, la Cavese preme cercando alternative al tiro da fuori, Murolo semina il panico apparecchiando per Perrino, il portierone è prodigioso anche da due passi, clamoroso. Al minuto49, tutto il cinismo della Marzanese, i giallo-blù non sbagliano un colpo, Bobo Liberti innesca una nuova ripartenza filtrando deliziosamente per Pascale, il cannibale batte ancora Siano in uscita con un tocco morbidissimo, sontuoso 8 a 3. Partita bellissima, dopo trenta secondi Saffiani, dimostra di essere un talento cristallino, freddando Perrino senza esitazioni e sfruttando una dormita generale della retroguardia marzanese, 8 a 4. Match al cardiopalma e fatto di continui capovolgimenti di fronte, al minuto 52, Murolo trasforma un penalty per l’atterramento di Russo da parte di Coppola ma un minuto dopo il terribile Guarino rimanda la Cavese all’inferno, 9 a 5. Bomber Saffiani si accende troppo tardi, regalandoci però sprazzi di classe infinita con due goal in un minuto rendendo cosi meno amara la sconfitta e firmando il definitivo 9  a 7.

BEST PLAYER

ANNIBALE PASCALE

Commento, foto e ripresa a cura di ALBERTO RUGGIERO