OTTAVI DI FINALE –> CROAZIA vs BELGIO = 8-3

Si inaugurano oggi gli ottavi di finale con l’attesissimo match tra Croazia e Belgio, chi esce saluta il mondiale e questo sintetizza l’importanza della partita che si prospetta vibrante e acceso. La seconda del girone A contro la terza del girone C, al DREAM SOCCER è tutto pronto. Il match è rognoso ed equilibratissimo sin dalle primissime battute, sembra di assistere ad una partita a scacchi dove entrambe le compagini aspettano il passo falso dell’avversario per fare scacco-matto. La Croazia ha fame, al minuto 7 azione di sfondamento di Della Guardia ma Picucci si rifugia in angolo con i piedi. Passa un minuto ed lo stesso numero 8 a scardinare il fortino di Pappacena, colpo da biliardo e palla in buca d’angolo, 1 a 0. Le furie rosse sono però in partita provando a schiacciare i croati peccando però di concretezza offensiva. I croati sono terribìli in ripartenza, minuto 10, Tolino si prende la scena con un passaggio illuminante che manda in porta Lepore, il numero 5 è glaciale e con un sontuoso pallonetto beffa Picucci in uscita disperata, 2 a 0. Le furie rosse non vogliono uscire dal match ma la punizione del mobilissimo Cuomo ed il siluro del piccolo Di Stano escono fuori di un niente. Bene il Belgio in questa fase, ma Di Giacomo, la furia rossa, è un mastino posseduto dal demonio rendendo cosi la difesa croata un bunker invalicabile, devastante. La Croazia non molla la presa, forte del vantaggio aspetta il Belgio per poi tramortirlo di rimessa. La partita però s’innervosisce cadendo in una fase di stallo in cui svettano i reparti difensivi, fino al minuto 21, Gagliardi riesce ad addomesticare un pallone sporco servendo Cuomo che batte a colpo sicuro, sulla linea c’è sempre lui, IL MURO, Di Giacomo salva tutto. Episodio chiave al minuto 24, suicidio Belga, Forte da una palla in orizzontale azzardata, Parrella è un fulmine, anticipa tutti ed in sella al suo scooter s’invola verso la porta freddando Picucci, 3 a 0. La rete ha destabilizzato il Belgio che un minuto dopo si scioglie come neve al sole, De Donato fa quello che vuole a sinistra per poi apparecchiare, Della Guardia raccoglie l’invito e la mette in buca d’angolo, 4 a 0 pesantissimo. La Croazia è un mix di cattiveria agonistica e tecnica difficile da arginare, Belgio alle corde. La ripresa inizia con un guizzo belga, ci prova Forte, De Concilis però si fa trovare pronto e con l’aiuto del montante chiude la saracinesca. Al minuto 32, Lepore, IL MAGO, cala il sipario sul match, la sua rete vale il prezzo del biglietto, il numero 5 ubriaca tutti con ruleta finale su Raimondo per poi battere Picucci dopo essere penetrato in area come una lama nel ventre, 5 a 0. Passa un minuto e a seminare il panico è BRUNO, palo incredibile. Il Belgio è tramortito, minuto 37, Tolino con una punizione telecomandata alla Pirlo manda i diavoli rossi all’inferno, per Pappacena e company è notte fonda, 6 a 0. Il Belgio reagisce d’orgoglio interrompendo il monologo croato, la punizione di Di Stano è però murata dall’attento De Concilis. La Croazia gioca sul velluto, prima Lepore e poi Tolino lanciano in porta Della Guardia, il numero 8 bada alla potenza calciando in entrambe le circostanze su Picucci, abile a salvarsi in angolo, accademia croata. Il Belgio batte un colpo al minuto 50 con un rigore generoso trasformato da Gagliardi, ma un minuto dopo splendido assolo del funambolo Parrella, Picucci salva il salvabile ma sulla ribattuta Della Guardia con la bava alla bocca arriva prima di tutto ed insacca di giustezza il 7 a 1. Il Belgio è con un piede e mezzo fuori dal mondiale ma vuole uscire con onore, al minuto 52 sale in cattedra Di Stano che prima il taglio di Cuomo, il numero 7 fulmina De Concilis, 7 a 2. La carica agonistica della Croazia è inesauribile, i croati sono una macchina perfetta. Minuto 54, tutto l’orgoglio delle furie rosse, Di Stano ruba palla a Parrella e triangola con Gagliardi per poi infilzare De Concilis per il meno amaro 7 a 3. Non è finito il match, minuto 55, e grande schema su punizione di Tolino che manda in porta Della Guardia, il numero 8 è letale, e fissa il punteggio definitivo sull’ 8 a 3. La Croazia stacca il biglietto per i quarti.

BEST PLAYER

SIMONE LEPORE

A cura di ALBERTO RUGGIERO

PAGELLE

CROAZIA

1 GIANNI DE CONCILIS = 6.5   –> ATTENTO

3 MARIO DI GIACOMO = 7.5 –> THE WALL

7 MAX PARRELLA = 6.5 –> GENIO E SREGOLATEZZA

11 CRESCENZO FASOLINO =6 –> ORDINATO

2 GERARDO DE DONATO = 6 –> PENDOLINO

6 ALESSIO BRUNO = 6.5 –> SPINA NEL FIANCO

10 CARMINE TOLINO= 7.5 –> DEVASTANTE

5 SIMONE LEPORE= 8.5 –> IL MAGO

8 CARMINE DELLA GUARDIA= 8 –> LETALE

BELGIO

1 RAFFAELE PICUCCI = 7 –> SALVA IL SALVABILE

10 FRANCESCO PAPPACENA = 5.5 –> GENEROSO

4 PIO DI STANO = 6.5 –> IRRIDUCIBILE

9 BRUNO GAGLIARDI= 5 –>INOPEROSO

3 VINCENZO FORTE= 5.5 –> CROCE E DELIZIA

7 RAFFAELE CUOMO= 6.5 –> UOMO OVUNQUE

5 PASQUALE RAIMONDO= 5.5 –> TIMIDO