QUARTI DI FINALE : SPAGNA vs BRASILE 9-8 d.c.d.r.

LA SECONDA SEMIFINALISTA SI CHIAMA SPAGNA, IL BRASILE SI FERMA AL PALO

La posta in palio è altissima, chi vince sfida la Croazia in semifinale, questo sintetizza una partita che promette scintille. L’incontro inizia con i botti, Baselice piega le mani a Giannotta che riesce a rifugiarsi in corner e su capovolgimento di fronte Fasolino spinge la porta in faccia a Navarra. Il portiere spagnolo fa capire subito di essere in stato di grazia quando pochi minuti dopo compie un doppio intervento d’autore sull’indemoniato Sessa, semplicemente HULK. Il match è tiratissimo entrambe le squadre un gioco scorrevole con il Brasile che detiene però il pallino del gioco, i verde-oro provano a schiacciare la Spagna ma senza sfondare e soprattutto rischiando di rimessa, le furie rosse sono letali in ripartenza. Il blitz riesce al minuto 11, De Biase ruba palla in mezzo al campo mettendo a nudo qualche crepa difensiva nella retroguardia verde-oro, il numero  4 penetra in area come una lama nel ventre e fredda Giannotta, 1 a 0. I verde-oro premono con insistenza, il tema tattico è chiaro, il Brasile fa la partita mentre la Spagna argina con la bava alla bocca provando il colpo del k.o. di rimessa, Baselice e Tourè si battono come leoni provando a dare respiro alla difesa spagnola messa costantemente sotto-pressione dal terribile TIKI-TAKA brasiliano. La serata sembra stregata per il Brasile che incontra lungo la propria strada un Fasolino STELLARE, al minuto 13 , Spisso illumina con un passaggio filtrante per Navarra, il centrocampista si fa ipnotizzare dal portierone che in uscita disperata lo mura, incredibile. La difesa delle furie rosse è un vero e proprio bunker, i verde-oro ci provano allora da fuori esaltando cosi il roccioso Fasolino che dice no prima a Spisso e poi a Sessa, ancora incredulo. Al minuto 19, le furie rosse provano a respirare rischiando di raddoppiare alla secondo vera e propria occasione, il capitano Carotenuto filtra per De Biase, scatenato, il numero 4 apparecchia per Tourè che calcia su GIANNOTTA da due passi, incredibile. La Spagna è schiacciata, pagando l’assenza di un vero e proprio collante tra difesa e attacco, il Brasile aumenta, minuto 21, Spisso si muove tra le linee senza dare riferimenti riuscendo ad illuminare ancora per Sessa, Fasolino lo mura ancora,strepitoso. L’ondata verde-oro è premiata al minuto 24, Spisso spara e Conte sporca la traiettoria quel tanto che basta per mandare Fasolino fuori-giri, 1 a 1. E’ asfissiante il giro-palla degli uomini di Di Filippo, un calcio davvero spettacolare ma fin qui poco concreto anche per merito dell’ottima prova difensiva delle furie-rosse che fanno pressing a tutto campo con il coltello tra i denti riuscendo a difendere il pari fino alla fine della prima frazione di gioco. Non cambia il tema tattico nella ripresa, il Brasile riparte da dove aveva cominciato, Di Maio sfonda a sinistra ed apparecchia, Navarra sbaglia clamorosamente a porta sguarnita. La Spagna prova ad allentare la pressione sopperendo il gap-tecnico con grinta e carica agonistica, il match diventa cosi bollente vivendo di continui capovolgimenti di fronte e regalando emozioni in quantità industriale. Le squadre si battono a viso aperto e senza esclusioni di colpi ma la Spagna sembra avere più fame e soprattutto sembra essere molto più cinica. Il Brasile continua ad infrangersi sul muro spagnolo senza riuscire a trovare la chiave giusta mentre la Spagna prova a pizzicare di rimessa, Baselice è murato fortunosamente in corner. La Spagna regge l’urto a denti stretti e colpisce con cinismo al minuto 45, Carotenuto si gira in un fazzoletto e fulmina Giannotta, incredibile 2 a 1. Sembra un match stregato per i verde-oro che tornano a premere rendendo il finale bollente ma la Spagna getta il cuore oltre l’ostacolo proteggendo il vantaggio fino all’ultimo secondo quando Sessa è letale sfruttando un’incredibile dormita della retroguardia fin qui perfetta, clamoroso 2 a 2, si va ai supplementari. L’extra-time non sancisce alcun vincitore, Fasolino si colora di verde e spinge i suoi fino ai calci di rigori, è fatale l’errore di bomber Allegretti, l’attaccante si ferma al palo, la Spagna vince 9 a 8 e lancia la sfida ai terribili croati.

BEST PLAYER

VALENGIO FASOLINO

A CURA DI ALBERTO RUGGIERO

PAGELLE

SPAGNA

1 VALENGIO FASOLINO  = 8  –> HULK

7 LIVIO CAROTENUTO = 7 –> INSTANCABILE

5 ANTONIO VASTOLA = 6.5 –> MASTINO

22 GIANCARLO BASELICE = 6.5 –> PREZIOSO

6 RAFFAELE CONTE = 6.5 –> GENEROSO

10 MOURANE TOURE’ = 7 –> LA FURIA NERA

2 DOMENICO CALIFANO =6.5 –> PENDOLINO

4 CHRISTIAN DE BIASE= 7 –> ROCCIOSO

 

BRASILE

1 ANDREA GIANNOTTA = 6.5 –> ATTENTO

ANTONIO DI FILIPPO= 6 –>ORDINATO

MATTEO SESSA = 6–> IMPRECISO

DANILO SPISSO = 6 –> SOTTO-TONO

DANIELE SELLITTO = 6.5 –> INSTANCABILE

RAFFAELE PECORARO = 6.5 –> MURO

MATTEO FERRARA = 6 –> SCOLASTICO

MICHELE ALLEGRETTI = 5.5 –> SERATA NO

SEBASTIANO NAVARRA = 5.5 –> IMPRECISO

EMIDDIO DI MAIO = 7 –> SPINA NEL FIANCO

VINCENZO D’AGOSTINO = S.V.